Hatra and Western Jazirah: Some Remarks on the Epigraphic Evidence

In the last few decades a series of both published and unpublished Hatran texts have been studied by the participants in the scholarly discussion. As a new comprehensive volume featuring Hatra inscriptions is shortly to be published, it is worth briefly discussing some of the latest achievements of Hatran Aramaic epigraphy in a broader perspective. It is fundamental to compare some new data of Hatran texts with the epigraphic testimonies from the Upper Euphrates valley, such as those found in the area of Osrhoene, customarily considered the cradle of Syriac language and culture. Together with other evidence, this comparison will help in formulating some working hypotheses as regards the position of the Hatran language and culture between Eastern Mesopotamia and Western Jazirah in the first centuries of our era.

Negli ultimi decenni una serie di testi hatreni editi e inediti sono stati studiati dai partecipanti al dibattito scientifico. Dal momento che è data per imminente l’uscita di una seconda antologia completa di iscrizioni hatrene ad opera di Klaus Beyer, è opportuno discutere brevemente alcuni dei risultati della ricerca sull’aramaico di Hatra in una prospettiva più ampia. In questa ottica si evidenzia la necessità di mettere in relazione i nuovi dati provenienti da Hatra con le testimonianze epigrafiche della valle dell’Eufrate, in special modo con le iscrizioni siriache dell’area dell’antica Osroene, tradizionalmente considerata la culla della cultura e della lingua siriaca. Insieme ad altri elementi di confronto, questa comparazione sarà utile per la formulazione di future ipotesi di lavoro circa la posizione della lingua e della cultura attestata ad Hatra nel contesto storico e geografico della Mesopotamia orientale e della Jazirah occidentale nei primi secoli della nostra era.