La Malvagia Strega dell’Ovest de Il Meraviglioso Mago di Oz (1900) di L. Frank Baum, pur non essendo un personaggio centrale nello sviluppo della vicenda, assolve la funzione di antagonista: grazie alla quest intrapresa per sconfiggerla, i protagonisti del racconto potranno ottenere quello che cercano e Dorothy sarà riconosciuta come colei che ha liberato la magica terra di Oz dalla presenza di ben due streghe malvagie: la Malvagia Strega dell’Est, uccisa dalla casa di Dorothy precipitata dal Kansas dal cielo, e la Malvagia Strega dell’Ovest, eliminata con un secchio d’acqua. La Malvagia Strega dell’Ovest è stata oggetto di diverse nuove rappresentazioni in adattamenti post-moderni, come nel musical del 2003 Wicked (a sua volta tratto da una tetralogia di Gregory Maguire pubblicata tra il 1995 e il 2006 negli USA), che ne ha distorto e sovvertito il ritratto archetipico del cattivo così come è presente nelle storie popolari dei Grimm, trasformando il cattivo da antagonista a protagonista. All’origine della figura della Malvagia Strega dell’Ovest vi è la collaborazione tra l’autore del romanzo L. Frank Baum e il suo illustratore W.W. Denslow. Il personaggio creato da Baum può considerarsi una traduzione intersemiotica: parole trasformate in un codice grafico a cui Baum ebbe modo di partecipare. In successive edizioni, i personaggi del romanzo hanno subito quella che potremmo definire una ritraduzione visuale (o intrasemiotica) nel momento in cui il libro è stato dotato di un nuovo impianto iconografico. Concentrandoci sulla figura della Malvagia Strega dell’Ovest, si cercherà qui di delineare uno sviluppo delle sue rappresentazioni grafiche in un confronto diacronico tra l’originale e alcune successive ritraduzioni visive in testi pubblicati in Italia nel nuovo millennio.
La Malvagia Strega dell’Ovest di Oz nelle sue rappresentazioni grafiche
Salvatore Ciancitto
Primo
2025-01-01
Abstract
La Malvagia Strega dell’Ovest de Il Meraviglioso Mago di Oz (1900) di L. Frank Baum, pur non essendo un personaggio centrale nello sviluppo della vicenda, assolve la funzione di antagonista: grazie alla quest intrapresa per sconfiggerla, i protagonisti del racconto potranno ottenere quello che cercano e Dorothy sarà riconosciuta come colei che ha liberato la magica terra di Oz dalla presenza di ben due streghe malvagie: la Malvagia Strega dell’Est, uccisa dalla casa di Dorothy precipitata dal Kansas dal cielo, e la Malvagia Strega dell’Ovest, eliminata con un secchio d’acqua. La Malvagia Strega dell’Ovest è stata oggetto di diverse nuove rappresentazioni in adattamenti post-moderni, come nel musical del 2003 Wicked (a sua volta tratto da una tetralogia di Gregory Maguire pubblicata tra il 1995 e il 2006 negli USA), che ne ha distorto e sovvertito il ritratto archetipico del cattivo così come è presente nelle storie popolari dei Grimm, trasformando il cattivo da antagonista a protagonista. All’origine della figura della Malvagia Strega dell’Ovest vi è la collaborazione tra l’autore del romanzo L. Frank Baum e il suo illustratore W.W. Denslow. Il personaggio creato da Baum può considerarsi una traduzione intersemiotica: parole trasformate in un codice grafico a cui Baum ebbe modo di partecipare. In successive edizioni, i personaggi del romanzo hanno subito quella che potremmo definire una ritraduzione visuale (o intrasemiotica) nel momento in cui il libro è stato dotato di un nuovo impianto iconografico. Concentrandoci sulla figura della Malvagia Strega dell’Ovest, si cercherà qui di delineare uno sviluppo delle sue rappresentazioni grafiche in un confronto diacronico tra l’originale e alcune successive ritraduzioni visive in testi pubblicati in Italia nel nuovo millennio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.