Fra incubatio e oniromantica: Asclepio in Artemidoro di Daldi

The passages in the Oneirokritikà concerning, on the one hand, Asclepius and, on the other hand, the incubatio practised at the Asklepieion in Pergamum and the Alexandrian Sarapeion provide interesting information from two points of view: on the one side, Artemidorus of Daldis’ secular and rationalist attitude towards the healing divinities, even if free of polemical or anti-religious elements, and on the other side, the hostile distrust of the professional oneirokrites towards incubatory medicine, based on an unreliable exegesis of oneiric remedies and disseminated through a iatromantic treatise steeped in ridiculous manipulations subject to popular credulity.

I passi degli Oneirokritikà concernenti da una parte Asclepio e dall’altra l’incubatio praticata presso l’Asklepieion pergameno e il Sarapeion alessandrino documentano per un verso l’atteggiamento laico e razionalista – ancorché scevro da elementi polemici o antireligiosi – di Artemidoro di Daldi nei riguardi delle divinità guaritrici, per un altro l’ostile diffidenza dell’oneirokrites di professione verso la medicina incubatoria, basata su un’esegesi di rimedi onirici inaffidabile e divulgata attraverso una trattatistica iatromantica intrisa di ridicole manipolazioni oggetto di creduloneria popolare.