patrimonio Entrare alla città di Perugia è un’esperienza singolare. Chi arriva con l’autobus si trova di fronte le prime ripide scale che dalla stazione puntano verso il centro storico, segno che la città sta lassù. Dopo un paio di lunghe rampe, il percorso induce a entrare in uno spazio sotterraneo, le indicazioni segnalano che quella è la direzione per il centro storico, dev’essere la strada giusta. Antri voltati in mattoni si protendono verso l’alto, il calpestio e le pareti segnalano la spinta della terra, gruppi di gradini connettono questo incastro di spazi, le luci intermittenti delle scale mobili le pareti logore, è la Rocca Paolina. Risalendo verso la superficie, seguendo la luce naturale, finalmente si riemerge in città “da sotto”, o meglio “da dentro”: un percorso dantesco.
TURRENA. CITTÀ A MOBILITÀ ALTERNATIVA
F. Foti
;L. Pellegrino;G. Gianfriddo
2025-01-01
Abstract
patrimonio Entrare alla città di Perugia è un’esperienza singolare. Chi arriva con l’autobus si trova di fronte le prime ripide scale che dalla stazione puntano verso il centro storico, segno che la città sta lassù. Dopo un paio di lunghe rampe, il percorso induce a entrare in uno spazio sotterraneo, le indicazioni segnalano che quella è la direzione per il centro storico, dev’essere la strada giusta. Antri voltati in mattoni si protendono verso l’alto, il calpestio e le pareti segnalano la spinta della terra, gruppi di gradini connettono questo incastro di spazi, le luci intermittenti delle scale mobili le pareti logore, è la Rocca Paolina. Risalendo verso la superficie, seguendo la luce naturale, finalmente si riemerge in città “da sotto”, o meglio “da dentro”: un percorso dantesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.