Antichità e natura sono i due poli e le due luci che guidano Goethe nella sua vita e nel suo creare. Entrambe, antichità e natura, sono oggettive, antropodecentriche, pervase da una distanza dal dolore e da un coinvolgimento nel dolore la cui dinamica plasma la loro identità. In natura la gran parte della materia non prova alcuna sofferenza, anche quando subisce condizioni e forze estreme. Soltanto una piccola parte di essa, la materia biologica, la materia cellulare, è sensibile al dolore. Ma si tratta di un accidente rispetto alla perfezione delle leggi che guidano l’energia del cosmo.

Antichità e natura in Goethe

Alberto G. Biuso
2025-01-01

Abstract

Antichità e natura sono i due poli e le due luci che guidano Goethe nella sua vita e nel suo creare. Entrambe, antichità e natura, sono oggettive, antropodecentriche, pervase da una distanza dal dolore e da un coinvolgimento nel dolore la cui dinamica plasma la loro identità. In natura la gran parte della materia non prova alcuna sofferenza, anche quando subisce condizioni e forze estreme. Soltanto una piccola parte di essa, la materia biologica, la materia cellulare, è sensibile al dolore. Ma si tratta di un accidente rispetto alla perfezione delle leggi che guidano l’energia del cosmo.
2025
antichità, antropodecentrismo, dolore, Goethe, Greci, materia, natura, panteismo, Pierre Hadot
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/675169
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