Le cattedrali costruite durante il periodo della Contea normanna in Sicilia, i cui aspetti formali e costruttivi furono di volta in volta affinati, divennero espressione tangibile del raggiungimento di una nuova coesione sociale. Tuttavia, il processo di sperimentazione non fu lineare a causa del ricorso a modelli architettonici differenti, scelti e rielaborati in base alle circostanze e alle istanze locali. Si pongono pertanto i quesiti relativi all’origine dei modelli, alle motivazioni delle scelte, alla relazione con le modalità costruttive e rappresentative locali, alla loro evoluzione e, non ultimo, all’apporto dato da quella pluridecennale esperienza allo sviluppo e alla nascita delle grandi architetture simbolo della cultura siciliana del XII secolo. Il presente contributo mira pertanto a rispondere a queste domande e a focalizzare questi aspetti, seguendo un percorso, che tiene conto delle tappe della conquista normanna e della parallela evoluzione dei modelli a partire dalla cattedrale di Troina, prima manifestazione architettonica nella Contea siciliana, sino alla cattedrale di Cefalù, ultimo atto di un processo di sperimentazione controllo e sviluppo di quegli stessi modelli architettonici, ma anche prima immagine del nuovo equilibrio culturale del Regno in Sicilia nel XII secolo.
Il modello della cattedrale di Catania. Dalla contea normanna al regno, in G. Arcidiacono, T. Bella, F. Linguanti, Cattedrali e fondazioni monastiche nella Sicilia normanna. Elaborazione e circolazione dei modelli in età di Contea
Tancredi Bella
2025-01-01
Abstract
Le cattedrali costruite durante il periodo della Contea normanna in Sicilia, i cui aspetti formali e costruttivi furono di volta in volta affinati, divennero espressione tangibile del raggiungimento di una nuova coesione sociale. Tuttavia, il processo di sperimentazione non fu lineare a causa del ricorso a modelli architettonici differenti, scelti e rielaborati in base alle circostanze e alle istanze locali. Si pongono pertanto i quesiti relativi all’origine dei modelli, alle motivazioni delle scelte, alla relazione con le modalità costruttive e rappresentative locali, alla loro evoluzione e, non ultimo, all’apporto dato da quella pluridecennale esperienza allo sviluppo e alla nascita delle grandi architetture simbolo della cultura siciliana del XII secolo. Il presente contributo mira pertanto a rispondere a queste domande e a focalizzare questi aspetti, seguendo un percorso, che tiene conto delle tappe della conquista normanna e della parallela evoluzione dei modelli a partire dalla cattedrale di Troina, prima manifestazione architettonica nella Contea siciliana, sino alla cattedrale di Cefalù, ultimo atto di un processo di sperimentazione controllo e sviluppo di quegli stessi modelli architettonici, ma anche prima immagine del nuovo equilibrio culturale del Regno in Sicilia nel XII secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.