Il saggio riflette sulle modalità della svolta verghiana dalle propaggini del simbolismo al pessimismo più cupo, a partire dal confronto tra passi scelti dei Malavoglia e delle Novelle rusticane, opere in continuità cronologica e logica tra loro, come sostenuto da Luigi Russo. La lettura proposta guarda in particolare all’evoluzione del “realismo” verghiano attraverso gli sviluppi narratologici della sua rappresentazione letteraria mimetica.

Giovanni Verga e la «serietà dell’inessenziale» tra I Malavoglia e Novelle rusticane

Ninna Maria Lucia Martines
2024-01-01

Abstract

Il saggio riflette sulle modalità della svolta verghiana dalle propaggini del simbolismo al pessimismo più cupo, a partire dal confronto tra passi scelti dei Malavoglia e delle Novelle rusticane, opere in continuità cronologica e logica tra loro, come sostenuto da Luigi Russo. La lettura proposta guarda in particolare all’evoluzione del “realismo” verghiano attraverso gli sviluppi narratologici della sua rappresentazione letteraria mimetica.
2024
978-88-3334-091-3
Verga, Malavoglia, Novelle rusticane, realismo, rappresentazione letteraria, narratologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/682549
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