L’iniziativa coordinata dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali di Napoli e dalla Fondazione Pasquale Corsicato aveva l’obiettivo di illustrare di utilizzo di tecniche di indagine innovative per la conoscenza della consistenza materica e strutturale degli edifici del Centro Antico da sottoporre a programmi di recupero e riuso. Il contributo illustra una modalità di approccio all’esistente proposta dalla società Tetraktis che ,a partire dal rilievo geometrico dell’edifici,o realizza rilievi tematici con l’ausilio di tecniche strumentali ad alto valore informativo.

Proposta di una metodologia di indagine non distruttiva; Tetraktis per Palazzo Venezia - via B. Croce, 19

CASTAGNETO, FRANCESCA;
1992-01-01

Abstract

L’iniziativa coordinata dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali di Napoli e dalla Fondazione Pasquale Corsicato aveva l’obiettivo di illustrare di utilizzo di tecniche di indagine innovative per la conoscenza della consistenza materica e strutturale degli edifici del Centro Antico da sottoporre a programmi di recupero e riuso. Il contributo illustra una modalità di approccio all’esistente proposta dalla società Tetraktis che ,a partire dal rilievo geometrico dell’edifici,o realizza rilievi tematici con l’ausilio di tecniche strumentali ad alto valore informativo.
1992
Restauro; Degrado; Prove non distruttive
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/68769
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