Cinque poeti statunitensi, un canadese e un inglese, per un totale di sette autori di madrelingua inglese, scelti per analogia coi sette tipi di ambiguità del gioco identificati da Brian Sutton-Smith (sulla scorta dei sette tipi di ambiguità poetica di William Empson) sono discussi a partire dalla teoria antropologica del gioco di Roger Caillois, con riferimento alla combinazione di quattro tipologia e due registri del ludico. In vario modo accomunati da una visione della scrittura poetica come performance ludica, e dall'uso creativo della macchina da scrivere come giocattolo per adulti, i sette declinano temi motivi strategie compositive e meccanismi lirici e metanarrativi, richiamandosi a vicenda nella creazione di una tradizione della modernità che si estende alle scritture postmoderne. Dagli esperimenti pionieristici di Cummings alla typewriter prosody di James Laughlin, dalla identificazione della macchina da scrivere come strumento di notazione per i testi performativi di Charles Olsen ai typesctract di Dom Sylvester Houédard, che influenzeranno la poesia concreta di bp Nichol per il tramite della mediazione minimalista offerta da Aram Saroyan e da quella complementare, ridondante autoriflessiva di Vito Acconci. gli "improvvisi" per macchina da scrivere che definiscono una porzione significativa del genere noto come typewriter poetry prendono forma fra regola del gioco e sua infrazione, contrainte oulipiana e libertà immaginativa, invenzione e citazione, nella sottile linea anfibologica del gioco più che mai serio della letteratura.

Improvvisi per macchina da scrivere

Salvatore Marano
2025-01-01

Abstract

Cinque poeti statunitensi, un canadese e un inglese, per un totale di sette autori di madrelingua inglese, scelti per analogia coi sette tipi di ambiguità del gioco identificati da Brian Sutton-Smith (sulla scorta dei sette tipi di ambiguità poetica di William Empson) sono discussi a partire dalla teoria antropologica del gioco di Roger Caillois, con riferimento alla combinazione di quattro tipologia e due registri del ludico. In vario modo accomunati da una visione della scrittura poetica come performance ludica, e dall'uso creativo della macchina da scrivere come giocattolo per adulti, i sette declinano temi motivi strategie compositive e meccanismi lirici e metanarrativi, richiamandosi a vicenda nella creazione di una tradizione della modernità che si estende alle scritture postmoderne. Dagli esperimenti pionieristici di Cummings alla typewriter prosody di James Laughlin, dalla identificazione della macchina da scrivere come strumento di notazione per i testi performativi di Charles Olsen ai typesctract di Dom Sylvester Houédard, che influenzeranno la poesia concreta di bp Nichol per il tramite della mediazione minimalista offerta da Aram Saroyan e da quella complementare, ridondante autoriflessiva di Vito Acconci. gli "improvvisi" per macchina da scrivere che definiscono una porzione significativa del genere noto come typewriter poetry prendono forma fra regola del gioco e sua infrazione, contrainte oulipiana e libertà immaginativa, invenzione e citazione, nella sottile linea anfibologica del gioco più che mai serio della letteratura.
2025
979-12-82299-08-4
Gioco. Ambiguità. Ludus. Paidia. Contrainte. Poesia concreta. Tecnologia della scrittura. Macchina da scrivere.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/691709
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