Soluzione di continuità

Il collage, nato come modalità di rappresentazione del mondo in frantumi di primo novecento come risposta artistica ai venti di guerra che dai conflitti coloniali fra le grandi potenze si sarebbero ben presto tradotti nella prima guerra mondiale, diventa il paradigma dell'arte e della letteratura modernista, dalla tecnica rapsodica di The Waste Land di Eliot al flusso di coscienza di Joyce e Woolf. Nel secondo dopoguerra, lungi dallo sparire, si arricchisce dei contributi delle neoavanguardie e si ibrida con i nuovi linguaggi della cibernetica, a cominciare dalle forme di scrittura proto-elettronica. Nel XXI secolo, a fronte di sistemi di comunicazione sempre più organizzati intorno al modello del web si propone come potenziale risorsa per un rinnovamento della scrittura saggistica: dinamica, rizomatica, fluida, non più legata al modello lineare del codex ma a quello ipertestuale delle reti neuronali e della comunicazione digitale online.