This paper is concerned with the role of memory in epistemic processes and in the computational model of scientific research. From the eighteenth century to the first half of twentieth century, with the remarkable exception of Leibniz, memory was considered a passive ability, subservient to intellect and reason. It was not considered either in the Critique of Pure Reason or in the deductive-nomologic model of scientific research. But the major changes in the history of logic and the birth of computer science have brought the memory back to the fore.

Oggetto di questo articolo è il ruolo della memoria nei processi epistemici e nel modello computazionale della ricerca scientifica. Dal Settecento alla metà del Novecento, con la notevole eccezione di Leibniz, la memoria è stata cosiderata una abilità passiva, subordinata all'intelletto e alla ragione. Non è stata considerata né nella Critica della ragion pura né nel modello nomologico-deduttivo della ricerca scientifica. Ma i grandi cambiamenti nella storia della logica e la nascita della computer science hanno nuovamente riportato la memoria in primo piano.

L'arte della memoria e il modello computazionale in filosofia della scienza

CAMARDI, Giovanni
2005-01-01

Abstract

This paper is concerned with the role of memory in epistemic processes and in the computational model of scientific research. From the eighteenth century to the first half of twentieth century, with the remarkable exception of Leibniz, memory was considered a passive ability, subservient to intellect and reason. It was not considered either in the Critique of Pure Reason or in the deductive-nomologic model of scientific research. But the major changes in the history of logic and the birth of computer science have brought the memory back to the fore.
2005
978-88-49812916
Oggetto di questo articolo è il ruolo della memoria nei processi epistemici e nel modello computazionale della ricerca scientifica. Dal Settecento alla metà del Novecento, con la notevole eccezione di Leibniz, la memoria è stata cosiderata una abilità passiva, subordinata all'intelletto e alla ragione. Non è stata considerata né nella Critica della ragion pura né nel modello nomologico-deduttivo della ricerca scientifica. Ma i grandi cambiamenti nella storia della logica e la nascita della computer science hanno nuovamente riportato la memoria in primo piano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/69439
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