In questo saggio ho cercato di riflettere sulla dimensione naturale ed equa del morire (oltre che sulla sua ovvia inevitabilità) come elemento intrinseco a ogni entità materica, sottoposta a molteplici leggi fisico-chimiche, prime delle quali le leggi della termodinamica. La critica a Schopenhauer, filosofo di prima grandezza, intende essere paradigmatica del fatto che persino le filosofie più disincantate e più sagge, come appunto quella del pensatore di Danzica, cadono a volte nella trappola teoretica dell’antropocentrismo di fronte al terrore della dissoluzione individuale.
Morte e materia. Contro Schopenhauer
Biuso
2025-01-01
Abstract
In questo saggio ho cercato di riflettere sulla dimensione naturale ed equa del morire (oltre che sulla sua ovvia inevitabilità) come elemento intrinseco a ogni entità materica, sottoposta a molteplici leggi fisico-chimiche, prime delle quali le leggi della termodinamica. La critica a Schopenhauer, filosofo di prima grandezza, intende essere paradigmatica del fatto che persino le filosofie più disincantate e più sagge, come appunto quella del pensatore di Danzica, cadono a volte nella trappola teoretica dell’antropocentrismo di fronte al terrore della dissoluzione individuale.File in questo prodotto:
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