La ricostruzione qui assunta a cifra di un secolo, che nel catino della città poté far precipitare le inquietudini e le speranze di un’isola sempre più isola: la fine del dominio spagnolo e presto l’arrivo dei piemontesi, lo scontro tra chiesa e stato che pose la città e l’isola al centro della querelle tra Roma e i Savoia, la breve stagione austriaca, il sopraggiungere dei Borbone e il complesso rapporto con Napoli, la dissoluzione degli antichi equilibri del clero, il sopraggiungere di nuovi andamenti economici, la “renovatio” illuminista e la stagione antiquaria.
La città del buon governo
SCALISI, Lina
2010-01-01
Abstract
La ricostruzione qui assunta a cifra di un secolo, che nel catino della città poté far precipitare le inquietudini e le speranze di un’isola sempre più isola: la fine del dominio spagnolo e presto l’arrivo dei piemontesi, lo scontro tra chiesa e stato che pose la città e l’isola al centro della querelle tra Roma e i Savoia, la breve stagione austriaca, il sopraggiungere dei Borbone e il complesso rapporto con Napoli, la dissoluzione degli antichi equilibri del clero, il sopraggiungere di nuovi andamenti economici, la “renovatio” illuminista e la stagione antiquaria.File in questo prodotto:
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