Questo studio prende in esame la teoria del movimento e della causa motrice che Aristotele sviluppa tecnicamente in Fisica III,1-3. Qui Aristotele fornisce la definizione di movimento e la spiegazione di essa. L'interpretazione dell'una e dell'altra ha impegnato fin qui una vasta parte degli studiosi di Aristotele, non foss'altro eprché il Filosofo utilizza due termini di suo conio, cioè energeia ed entelecheia, il cui significato è oggetto di discussione. Inoltre, Aristotele spiega il rapporto fra il motore e il mobile attraverso un'analogia con il rapporto agente-paziente che è utile a mostrare come concretamente il movimento si generi negli enti naturali.
La "causa motrice" in Aristotele, Phys. III 1-3
GIARDINA, GIOVANNA RITA
2005-01-01
Abstract
Questo studio prende in esame la teoria del movimento e della causa motrice che Aristotele sviluppa tecnicamente in Fisica III,1-3. Qui Aristotele fornisce la definizione di movimento e la spiegazione di essa. L'interpretazione dell'una e dell'altra ha impegnato fin qui una vasta parte degli studiosi di Aristotele, non foss'altro eprché il Filosofo utilizza due termini di suo conio, cioè energeia ed entelecheia, il cui significato è oggetto di discussione. Inoltre, Aristotele spiega il rapporto fra il motore e il mobile attraverso un'analogia con il rapporto agente-paziente che è utile a mostrare come concretamente il movimento si generi negli enti naturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.