Il Concilio Lateranense del 1215 segna l’inizio del processo attraverso cui si definiscono un’ortodossia cristiano-cattolica e gli strumenti per difenderne l’integrità. l’alta cultura scolastica del tardo medioevo la recepisce e se ne fa interprete e, in linea con quest’ultima, Dante nella Commedia inibisce agli antichi pagani, anche ai giusti tra essi, l’accesso alla salvezza e relega Maometto all’inferno tra gli scismatici.Tuttavia nei dialoghi che il Poeta immagina di intrattenere con gli infedeli traspare un atteggiamento più problematico e un “orizzonte” teorico ed emotivo più articolato, che contiene la pietà per il diverso e il rispetto per la sua funzione culturale e morale. Addirittura colloca Traiano e Rifeo, compagno di Enea, nel cielo di Giove tra gli spiriti giusti. Si tratta di un caso eccezionale ma non è casuale che i canti ventesimi delle tre cantiche sono dedicati al tema della salvezza degli antichi.Dante vive in anni di forte irrigidimento culturale, sia nel mondo cristiano sia nell’islamico, e lo rappresenta fedelmente, condividendone le ragioni teologiche e le istanze identitarie; tuttavia mostra nella sua opera, e segnatamente nella Commedia, di non ignorare il contributo della tradizione filosofica, che si intreccia inestricabilmente nell’antichità con la storia del paganesimo, e della cultura filosofico-scientifica araba, strettamente legata all’islam, alla crescita dei saperi e di una matura prospettiva etico-politica.

Dialogo come confronto col diverso nella Commedia

MARTELLO, Concetto
2018-01-01

Abstract

Il Concilio Lateranense del 1215 segna l’inizio del processo attraverso cui si definiscono un’ortodossia cristiano-cattolica e gli strumenti per difenderne l’integrità. l’alta cultura scolastica del tardo medioevo la recepisce e se ne fa interprete e, in linea con quest’ultima, Dante nella Commedia inibisce agli antichi pagani, anche ai giusti tra essi, l’accesso alla salvezza e relega Maometto all’inferno tra gli scismatici.Tuttavia nei dialoghi che il Poeta immagina di intrattenere con gli infedeli traspare un atteggiamento più problematico e un “orizzonte” teorico ed emotivo più articolato, che contiene la pietà per il diverso e il rispetto per la sua funzione culturale e morale. Addirittura colloca Traiano e Rifeo, compagno di Enea, nel cielo di Giove tra gli spiriti giusti. Si tratta di un caso eccezionale ma non è casuale che i canti ventesimi delle tre cantiche sono dedicati al tema della salvezza degli antichi.Dante vive in anni di forte irrigidimento culturale, sia nel mondo cristiano sia nell’islamico, e lo rappresenta fedelmente, condividendone le ragioni teologiche e le istanze identitarie; tuttavia mostra nella sua opera, e segnatamente nella Commedia, di non ignorare il contributo della tradizione filosofica, che si intreccia inestricabilmente nell’antichità con la storia del paganesimo, e della cultura filosofico-scientifica araba, strettamente legata all’islam, alla crescita dei saperi e di una matura prospettiva etico-politica.
2018
9788890790553
cultura; diversità; confronto
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