Le citazioni dei tragici in Ateneo

I frammenti dei tragici citati nei Deipnosofisti di Ateneo vengono impiegati dall'autore con diversi scopi: alcune fungono da ornamento retorico, altre da sostegno alle discussioni erudite che si svolgono durante il banchetto (e quindi per documentare usi linguistici, costumi o altri aspetti della società greca arcaica e classica), altre ancora, infine, appartengono al dettato di personaggi esterni alla cornice narrativa. Lo studio propone una classificazione delle citazioni secondo questi criteri, e rispetto al problema della conoscenza diretta dei testi da parte di Ateneo, giunge alla conclusione che essa va esclusa nella maggior parte dei casi. Nella trasmissione di tali testi un ruolo fondamentale è stato giocato dall'erudizione alessandrina con le sue opere esegetiche e lessicografiche, soprattutto per Eschilo, Sofocle e i minori; per Euripide si devono invece ipotizzare principalmente delle fonti intermedie di carattere florilegistico.