La cultura filosofica di Dante è il frutto della ricezione e dell’assimilazione di fonti e stimoli intellettuali molteplici, e perfino eterogenei. Tra essi spiccano le opere di Alberto Magno, non solo i commenti ad Aristotele e l’interpretazione dell’ontologia e della psicologia dello Stagirita da parte del doctor universalis ma anche le opera naturalistiche e la cosmologia, che consentono al Poeta di non restare ancorato alla rigorosa lettura tommasiana del corpus aristotelicum e di includere nel proprio orizzonte culturale forme e tradizioni di diversa matrice, appartenenti sia alla cultura latina sia all’arabo-islamica, dalla teologia monastica dei secoli XI-XII al Liber de causis.

Fonti filosofiche medievali di Dante

MARTELLO, Concetto
2016-01-01

Abstract

La cultura filosofica di Dante è il frutto della ricezione e dell’assimilazione di fonti e stimoli intellettuali molteplici, e perfino eterogenei. Tra essi spiccano le opere di Alberto Magno, non solo i commenti ad Aristotele e l’interpretazione dell’ontologia e della psicologia dello Stagirita da parte del doctor universalis ma anche le opera naturalistiche e la cosmologia, che consentono al Poeta di non restare ancorato alla rigorosa lettura tommasiana del corpus aristotelicum e di includere nel proprio orizzonte culturale forme e tradizioni di diversa matrice, appartenenti sia alla cultura latina sia all’arabo-islamica, dalla teologia monastica dei secoli XI-XII al Liber de causis.
2016
9788846746504
aristotelismo; cosmologia; ontologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/71979
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