Le politiche di sostegno a favore della vitivinicoltura etnea attraverso un’analisi qualitativa

The wine production has always characterized the Etna area where it blends perfectly with the local cultural and natural wealth, affecting a substantial impact on its socio-economic structure (work force, income and activities allied). In this zone the competitiveness and development prospects of this sector are increasingly linked to the protection of quality designations (Etna DOC) and the “rediscovery” of the link between wine, culture, local food, traditions, food and territory, including through the "Sicilian Wine Districts " and “Etna DOC wine route”. In the face of numerous positive values, the sector suffers from a number of factors limiting the production phase and processing and /or marketing. The study aims to assess the impact of policies in support of Etna’s area wine production, through a specific methodology consists of a variant of the traditional SWOT analysis (analysis of strengths, weaknesses, opportunities, threats), defined as Multi-Sectoral Qualitative Analysis, originally proposed by Roberts and Stimson (1998), which is an useful interpretive framework used in the evaluation of territorial policies. For this purpose, was necessary to interview several witnesses privileged (expert assessment) to consider by a special score, the impact of a set of endogenous and exogenous variables relative to the sector in order to reach the formulation of forecasts and future development prospects useful both to the lawmaker and to private operators.

Il comparto vitivinicolo caratterizza da sempre il territorio etneo dove si fonde perfettamente con le locali ricchezze culturali e naturalistiche, incidendo in maniera sensibile sul relativo assetto socio-economico (addetti coinvolti, redditi prodotti ed indotto attivato). Nelle aree di montagna, qual è quella etnea, la competitività e le prospettive di sviluppo del comparto, risultano sempre più legate alla tutela delle denominazioni di qualità (Etna DOC) ed alla “riscoperta” del legame tra vino, cultura, prodotti tipici, tradizioni, gastronomia e territorio, anche attraverso il “Distretto produttivo Vitivinicolo Siciliano” e la “Strada del vino dell’Etna DOC”. A fronte di numerose valenze positive, il comparto soffre per una serie di fattori limitanti la fase produttiva e quella della trasformazione e/o commercializzazione. Lo studio si propone di valutare l’impatto delle politiche di sostegno della vitivinicoltura etnea, attraverso una specifica metodologia costituita da una variante della tradizionale analisi SWOT (analisi dei punti di forza, debolezza, opportunità, minacce), definita Multi-Sectoral Qualitative Analysis, originariamente proposta da Roberts e Stimson (1998), che è un utile schema interpretativo utilizzato nella valutazione delle politiche su scala territoriale. A tal fine è stato necessario intervistare diversi testimoni privilegiati (expert assessment), chiamati a valutare, mediante apposito punteggio, l’impatto di un insieme di variabili endogene ed esogene al comparto, in modo da pervenire alla formulazione di alcune previsioni future e relative prospettive di sviluppo utili sia al legislatore sia agli operatori privati.