Il capitolo propone una lettura generale del fenomeno, ricostruendo i repertori di azione e la trama temporale degli eventi di protesta ed evidenziandone le differenze rispetto ai movimenti studenteschi del passato. Si tratta di una campagna di protesta che ha raggiunto il suo apice tra ottobre e novembre 2008, con le grandi manifestazioni nazionali. Sia prima che dopo, nelle singole università (e, talvolta, nei singoli dipartimenti e centri di ricerca) hanno avuto luogo numerose mobilitazioni, caratterizzate da un elevato grado di varietà, pur facendo riferimento ad un repertorio comune, che si è diffuso velocemente grazie ai diversi media (internet prima di tutto) e alle reti di relazioni tra diverse città. Intorno ai grandi incontri nazionali si sono strutturati network che connettono tra loro i diversi attori locali sia per “categoria”, vale a dire sulla base della posizione ricoperta nell’università (docenti, studenti, lavoratori amministrativi, precari della ricerca e della docenza), sia in chiave intercategoriale. Si tratta di una campagna che si concentra innanzitutto su questioni pragmatiche: le persone si mobilitano intorno a problemi concreti. Le grandi narrazioni, centrali in passato, qui assumono un ruolo tutto sommato marginale, o entrano nel dibattito in forme inedite. Gli schemi interpretativi dei nuovi contestatori sono molto vari e al contempo molto meno ideologizzati rispetto al passato, da un lato, mentre dall’altro, l’adesione alle proteste in modo prevalentemente individuale comporta una scarsa propensione alla formazione di gruppi interni al movimento dalle identità ben definite. Le forme di mobilitazione hanno un carattere prevalentemente locale e spesso frammentato, così come la trama temporale degli eventi. Varietà e differenze si compongono in una geometria variabile in luoghi e momenti specifici, legate all’agenda nazionale della protesta. Sebbene la protesta dell’Onda abbia riguardato sia l’istruzione secondaria che superiore, il libro si concentra sull’Università. In appendice al capitolo viene fornito uno schema temporale delle proteste.

Introduzione. Modi e tempi dell’Onda

PIAZZA, GIOVANNI
2010-01-01

Abstract

Il capitolo propone una lettura generale del fenomeno, ricostruendo i repertori di azione e la trama temporale degli eventi di protesta ed evidenziandone le differenze rispetto ai movimenti studenteschi del passato. Si tratta di una campagna di protesta che ha raggiunto il suo apice tra ottobre e novembre 2008, con le grandi manifestazioni nazionali. Sia prima che dopo, nelle singole università (e, talvolta, nei singoli dipartimenti e centri di ricerca) hanno avuto luogo numerose mobilitazioni, caratterizzate da un elevato grado di varietà, pur facendo riferimento ad un repertorio comune, che si è diffuso velocemente grazie ai diversi media (internet prima di tutto) e alle reti di relazioni tra diverse città. Intorno ai grandi incontri nazionali si sono strutturati network che connettono tra loro i diversi attori locali sia per “categoria”, vale a dire sulla base della posizione ricoperta nell’università (docenti, studenti, lavoratori amministrativi, precari della ricerca e della docenza), sia in chiave intercategoriale. Si tratta di una campagna che si concentra innanzitutto su questioni pragmatiche: le persone si mobilitano intorno a problemi concreti. Le grandi narrazioni, centrali in passato, qui assumono un ruolo tutto sommato marginale, o entrano nel dibattito in forme inedite. Gli schemi interpretativi dei nuovi contestatori sono molto vari e al contempo molto meno ideologizzati rispetto al passato, da un lato, mentre dall’altro, l’adesione alle proteste in modo prevalentemente individuale comporta una scarsa propensione alla formazione di gruppi interni al movimento dalle identità ben definite. Le forme di mobilitazione hanno un carattere prevalentemente locale e spesso frammentato, così come la trama temporale degli eventi. Varietà e differenze si compongono in una geometria variabile in luoghi e momenti specifici, legate all’agenda nazionale della protesta. Sebbene la protesta dell’Onda abbia riguardato sia l’istruzione secondaria che superiore, il libro si concentra sull’Università. In appendice al capitolo viene fornito uno schema temporale delle proteste.
2010
9788856824902
movimenti studenteschi; movimenti sociali; campagne di protesta
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