Secondo un modo piuttosto diffuso di raccontare il nostro presente, il vero teatro delle decisioni oggi non sarebbe più la politica, ma l’economia. Il caso della guerra e della pace, sotto questo profilo, risulta emblematico. Una volta assunto come centro di riferimento l’economia, diventa inevitabile la tentazione di ritenere che le ragioni della guerra e le possibilità della pace siano da rintracciare al suo interno. Ed è proprio per contestare questa diffusa riduzione in chiave economica che il lavoro riprende l’idea della guerra come potenza strutturalmente morfogenetica la cui comprensione richiede un vero e proprio “salto immaginativo”.
Titolo: | Interessi disperati. Dalla necessità dell'economia alla possibilità del diritto |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/74693 |
ISBN: | 9788846495785 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |