IL saggio prende in esame una testo dell'autore tedesco Friedrich de la Motte Fouqué pubblicata in una raccolta di fiabe edita da E.T.A. Hoffmannnel 1816-17, cercando di mettere in evidenza il modello pittorico della rappresentazione letteraria, realizzato attraverso l'introduzione di un dispositivo della visione, il caleidoscopio. Lo strumento ottico rivelerebbe, attraverso la sua rivisitazione poetica, l'esistenza di un mondo invisibile agli occhi, ma presente nella mente dell'individuo: la sfera dell'inconscio, uno dei grndi misteri dell'umanità e principio primo di ogni creazione artistica.
Meraviglie della visione. Una fiaba di Friedrich de la Motte Fouquè
GAMBINO, RENATA GIUSEPPA
2008-01-01
Abstract
IL saggio prende in esame una testo dell'autore tedesco Friedrich de la Motte Fouqué pubblicata in una raccolta di fiabe edita da E.T.A. Hoffmannnel 1816-17, cercando di mettere in evidenza il modello pittorico della rappresentazione letteraria, realizzato attraverso l'introduzione di un dispositivo della visione, il caleidoscopio. Lo strumento ottico rivelerebbe, attraverso la sua rivisitazione poetica, l'esistenza di un mondo invisibile agli occhi, ma presente nella mente dell'individuo: la sfera dell'inconscio, uno dei grndi misteri dell'umanità e principio primo di ogni creazione artistica.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
10.meraviglie_della_visione copia.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.08 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.08 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.