La travagliata vita di Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, docente di logica e metafisica nel Siculorum Gymnasium – cieco dall’adolescenza ma ostinato nel raggiungimento dei suoi obiettivi – si incrocia con significativi eventi istituzionali e culturali e tragiche vicende personali e politiche, in quell’arco di tempo che vede la società isolana aprirsi a nuovi ideali, la cultura filosofica subire grandi trasformazioni, e l’ateneo catanese giungere a nuovi traguardi dopo svariate riforme attraverso un susseguirsi di statuti pubblicati dai viceré del tempo.
Su l’attitudine di un cieco a poter apprendere ed insegnare: Vincenzo Tedeschi, lettore di logica e metafisica (1786-1858)
RAFFAELE, Silvana
2014-01-01
Abstract
La travagliata vita di Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, docente di logica e metafisica nel Siculorum Gymnasium – cieco dall’adolescenza ma ostinato nel raggiungimento dei suoi obiettivi – si incrocia con significativi eventi istituzionali e culturali e tragiche vicende personali e politiche, in quell’arco di tempo che vede la società isolana aprirsi a nuovi ideali, la cultura filosofica subire grandi trasformazioni, e l’ateneo catanese giungere a nuovi traguardi dopo svariate riforme attraverso un susseguirsi di statuti pubblicati dai viceré del tempo.File in questo prodotto:
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