Il saggio si propone di analizzare la natura e le caratteristiche fondamentali della dimensione politica.Lo scopo è quello di fornire una ragionevole descrizione di tale dimensione sulla base di un duplice approccio: epistemologico e metodologico.L’adozione di una doppia focale consentirà di definire sia l’essenza, e il senso, della politica intesa, seguendo la definizione suggeritaci da Hannah Arendt, come “agire di concerto”; sia entro una prospettiva eminentemente metodologica, di promuovere l’individuazione di strumenti e strategie analitiche propedeutiche alla comprensione e alla definizione di prassi, in grado di rendere le istituzioni politiche stabili nella durata e di rispondere con soluzioni adeguate alle sfide politico-istituzionali sollecitate dagli scenari contemporanei.Entro una prospettiva eminentemente epistemologica l’obiettivo è di individuare attori, azioni e finalità dell’agire politico. A tale scopo saranno prese in esame differenti interpretazioni del politico e delle sue categorie.Sotto questo profilo, l’approccio metodologico svolgerà una doppia funzione, ovvero, da un lato, consentirà di individuare, alla luce della capacità argomentativa e della forza delle ragioni e delle giustificazioni interne alle differenti descrizioni, quello scenario in grado di fornire soddisfacenti e ragionevoli risposte ad alcuni interrogativi fondamentali: “Chi sono gli attori politici?”, “Quale fine ha la politica?”, e “Cosa vuol dire agire politicamente?”.Una volta operata questa preliminare selezione sarà possibile concentrare l’attenzione sulle modalità e sulle strategie di attuazione del modello e sulla sua traduzione in una prassi politica sostanzialmente fruibile e funzionante.
Ontologia e categorie della politica
MAIMONE, VINCENZO
2016-01-01
Abstract
Il saggio si propone di analizzare la natura e le caratteristiche fondamentali della dimensione politica.Lo scopo è quello di fornire una ragionevole descrizione di tale dimensione sulla base di un duplice approccio: epistemologico e metodologico.L’adozione di una doppia focale consentirà di definire sia l’essenza, e il senso, della politica intesa, seguendo la definizione suggeritaci da Hannah Arendt, come “agire di concerto”; sia entro una prospettiva eminentemente metodologica, di promuovere l’individuazione di strumenti e strategie analitiche propedeutiche alla comprensione e alla definizione di prassi, in grado di rendere le istituzioni politiche stabili nella durata e di rispondere con soluzioni adeguate alle sfide politico-istituzionali sollecitate dagli scenari contemporanei.Entro una prospettiva eminentemente epistemologica l’obiettivo è di individuare attori, azioni e finalità dell’agire politico. A tale scopo saranno prese in esame differenti interpretazioni del politico e delle sue categorie.Sotto questo profilo, l’approccio metodologico svolgerà una doppia funzione, ovvero, da un lato, consentirà di individuare, alla luce della capacità argomentativa e della forza delle ragioni e delle giustificazioni interne alle differenti descrizioni, quello scenario in grado di fornire soddisfacenti e ragionevoli risposte ad alcuni interrogativi fondamentali: “Chi sono gli attori politici?”, “Quale fine ha la politica?”, e “Cosa vuol dire agire politicamente?”.Una volta operata questa preliminare selezione sarà possibile concentrare l’attenzione sulle modalità e sulle strategie di attuazione del modello e sulla sua traduzione in una prassi politica sostanzialmente fruibile e funzionante.File | Dimensione | Formato | |
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