Si conferma negli ambienti culturali dell’età della “riforma ecclesiastica” la compresenza di, e la contrapposizione tra, un pensiero più tradizionalmente e genericamente platonizzante di estrazione patristica, rappresentato da Lanfranco di Pavia, e il platonismo più rigoroso di Berengario di Tours, in grado di recepire i fondamenti della struttura logico-ontologica della koinè filosofica tardoantica “filtrata” attraverso l’interpretazione eriugeniana dello Ps.-Dionigi e della patristica greca.
Scienza e cultura nel medioevo latino centrale. Controversie ecclesiastiche e filosofia
MARTELLO, Concetto
2016-01-01
Abstract
Si conferma negli ambienti culturali dell’età della “riforma ecclesiastica” la compresenza di, e la contrapposizione tra, un pensiero più tradizionalmente e genericamente platonizzante di estrazione patristica, rappresentato da Lanfranco di Pavia, e il platonismo più rigoroso di Berengario di Tours, in grado di recepire i fondamenti della struttura logico-ontologica della koinè filosofica tardoantica “filtrata” attraverso l’interpretazione eriugeniana dello Ps.-Dionigi e della patristica greca.File in questo prodotto:
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