Enzo Sciacca studioso di Fernand Pelloutier

Enzo Sciacca opens the introduction to his translation of the general strike and the organization of the proletariat Pelloutier Fernand (1977), with a reflection on the state of studies around the revolutionary syndicalism and the work of Fernand Pelloutier in particular, at the time . It 'should be noted, Sciacca wrote in 1977, a renewed interest in the historiography about the revision of the methods and interpretive schemes about the experience of the socialist movement and the revolutionary syndicalism in France. Was cited in the text, the debate which in 1937 had developed within the Company d'Histoire de la République Troisième of Pelloutier and the revival of trade unionism, as evidenced by the work of E. Dolléans, History of the labor movement, which includes, among others, the positions Zévaès and Halévy. The same Sciacca notes that the level of manuals remained some hasty summons, also inaccurate, as in G. D. H. Cole, History of Socialist thinking, in M. Rebérioux, French Socialism, in J. Droz, History of Socialism. It is appreciated, however, the work of more correct interpretation and depth of E. Dolléans and H. Dubief, The syndacalisme révolutionnaire, and was mentioned for the "keen observations", the writing of Gian Mario Bravo, Anarchism, History of ideas in economic and social policies. Sciacca studies seem, however, exploit, work on the socialist movement and trade union animated by the Mouvement social magazine << >> Jean Matron, author, however, the Histoire du mouvement anarchiste en France (1880-1914), a constant reference is also found in G. Lefranc, Le mouvement socialist en France sous la République troisième. The reconstruction by Sciacca action and thought of Pelloutier, therefore, refers basically to the debate that has developed around 1967, on the occasion of the first centenary of the birth of the revolutionary syndicalist, when Maurice Foulon outlines the connections of the passage by Pelloutier from socialism to communism guesdista libertarian. The text explores and develops this line of argument and its outcomes historical-philosophical.

Enzo Sciacca apre l’introduzione alla sua traduzione de Lo sciopero generale e l’organizzazione del proletariato di Fernand Pelloutier (1977), con una riflessione sullo stato degli studi intorno al sindacalismo rivoluzionario e all’opera di Fernand Pelloutier in particolare, all’epoca. E’ da notarsi, scriveva Sciacca nel 1977, un rinnovato interesse della storiografia intorno alla revisione dei metodi e degli schemi interpretativi riguardo all’esperienza del movimento socialista e del sindacalismo rivoluzionario francesi. Si citava, in quel testo, il dibattito che nel 1937 si era sviluppato nell’ambito della Società d’Histoire de la Troisième République su Pelloutier e il risveglio del sindacalismo, testimoniato dal lavoro di E. Dolléans, Storia del movimento operaio, che riporta, tra le altre, le posizioni di Zévaès e Halévy . Lo stesso Sciacca rileva come al livello di manualistica rimaneva qualche frettolosa citazione, anche imprecisa, come in G. D. H. Cole, Storia del pensiero socialista , in M. Rebérioux, Il socialismo francese, in J. Droz, Storia del socialismo . Si apprezzava, invece, il lavoro d’interpretazione maggiormente corretto e approfondito di E. Dolléans e di H. Dubief, Le syndacalisme révolutionnaire , e si menzionava per le “acute osservazioni”, lo scritto di Gian Mario Bravo, L’Anarchismo, in Storia delle idee politiche economiche e sociali . Gli studi di Sciacca sembrano, invece, valorizzare, i lavori sul movimento socialista e sindacale animati dalla rivista <> di Jean Matron, autore, peraltro della Histoire du mouvement anarchiste en France (1880-1914) , un riferimento costante si ritrova anche a G. Lefranc, Le mouvement socialiste en France sous la Troisiéme République . La ricostruzione da parte di Sciacca dell’azione e del pensiero di Pelloutier, dunque, fa riferimento fondamentalmente al dibattito sviluppatosi intorno al 1967, in occasione del primo centenario della nascita del sindacalista rivoluzionario, quando Maurice Foulon delinea i nessi del passaggio da parte di Pelloutier dal socialismo guesdista al comunismo libertario . Il testo indaga e sviluppa questa linea interpretativa e i suoi esiti storico-filosofici.