Il contributo offre spunti di riflessione sul tema della prova della colpevolezza (nelle forme sia del dolo che della colpa), cioè del passaggio cruciale dalla dimensione strutturale e concettuale delle relative nozioni alla dimensione dell’accertamento processuale. Nella prospettiva di un effettivo rispetto degli artt. 27 commi 1 e 2 c.p.p., il lavoro cerca di mettere in luce come occorra, per un verso, superare definizioni giuridiche malferme (si pensi alla vicenda del dolo eventuale) e, per altro verso, non indulgere, come purtroppo avviene nella prassi, a indebite semplificazioni probatorie.
Titolo: | Ricostruzione del fatto e prova dell’elemento psicologico |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Abstract: | Il contributo offre spunti di riflessione sul tema della prova della colpevolezza (nelle forme sia del dolo che della colpa), cioè del passaggio cruciale dalla dimensione strutturale e concettuale delle relative nozioni alla dimensione dell’accertamento processuale. Nella prospettiva di un effettivo rispetto degli artt. 27 commi 1 e 2 c.p.p., il lavoro cerca di mettere in luce come occorra, per un verso, superare definizioni giuridiche malferme (si pensi alla vicenda del dolo eventuale) e, per altro verso, non indulgere, come purtroppo avviene nella prassi, a indebite semplificazioni probatorie. |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/80951 |
ISBN: | 8869380971 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.