Dopo oltre tre lustri dall’introduzione della tecnica laparoscopica nel trattamento del laparocele, nessuno nutre più dubbi sulla fattibilità e sull’efficacia della metodica, che mostra tra i suoi ben noti vantaggi la più breve degenza, la rapidità di ripresa , la soddisfazione del paziente.Per quanto riguarda invece le complicanze il dibattito è ancora aperto.La letteratura ci fornisce una incidenza di complicanze peri e post-operatorie variabile fra il 5 ed il 30%, nettamente inferiore rispetto a quella riportata con tecnica open (27-34%) [1-3].Tuttavia tali risultati possono essere dovuti al fatto che molti AA non includono fra le complicanze quelle che considerano sequele pressochè obbligate dell’intervento come il sieroma o il dolore post-opeatorio [4]. Anche le complicanze che impongono una immediata conversione, come le lesioni a tutto spessore della parete intestinale, quando riconosciute intraoperatoriamente vengono spesso escluse dalle casistiche in quanto la procedura non è stata portata a termine laparoscopicamente.Abbiamo quindi voluto riesaminare la nostra casistica e la letteratura sull’argomento per valutare la natura e l’incidenza delle complicanze osservate, includendo anche le ragioni di conversione quando verificatasi, se note.
Le complicanze del trattamento laparoscopico del laparocele
DI VITA, Maria Domenica;ANDREA CAVALLARO;CAPPELLANI, Alessandro
2010-01-01
Abstract
Dopo oltre tre lustri dall’introduzione della tecnica laparoscopica nel trattamento del laparocele, nessuno nutre più dubbi sulla fattibilità e sull’efficacia della metodica, che mostra tra i suoi ben noti vantaggi la più breve degenza, la rapidità di ripresa , la soddisfazione del paziente.Per quanto riguarda invece le complicanze il dibattito è ancora aperto.La letteratura ci fornisce una incidenza di complicanze peri e post-operatorie variabile fra il 5 ed il 30%, nettamente inferiore rispetto a quella riportata con tecnica open (27-34%) [1-3].Tuttavia tali risultati possono essere dovuti al fatto che molti AA non includono fra le complicanze quelle che considerano sequele pressochè obbligate dell’intervento come il sieroma o il dolore post-opeatorio [4]. Anche le complicanze che impongono una immediata conversione, come le lesioni a tutto spessore della parete intestinale, quando riconosciute intraoperatoriamente vengono spesso escluse dalle casistiche in quanto la procedura non è stata portata a termine laparoscopicamente.Abbiamo quindi voluto riesaminare la nostra casistica e la letteratura sull’argomento per valutare la natura e l’incidenza delle complicanze osservate, includendo anche le ragioni di conversione quando verificatasi, se note.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
laparocele laparoscopico complicanze Zanghì.pdf
solo gestori archivio
Licenza:
Non specificato
Dimensione
148.41 kB
Formato
Adobe PDF
|
148.41 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.