Nel quinto capitolo del decreto Orientalium Ecclesiarum il Concilio Vaticano II ha dichiarato che le Chiese cattoliche di Oriente, al pari della Chiesa latina, hanno il diritto e il dovere di reggersi secondo le proprie discipline particolari. A distanza di cinquant’anni dalla promulgazione del decreto (21 novembre 1964) che tanto profondamente ha inciso sulla vita delle Chiese orientali cattoliche e sulla comprensione della loro importanza nel seno della Chiesa universale, il saggio propone qualche riflessione sull’affermazione sopra richiamata, esaminandola nella prospettiva storica e nel contesto del documento in cui essa si colloca, al fine di coglierne il senso e le implicazioni.
Titolo: | ‘Il diritto e dovere delle Chiese d’Oriente di reggersi secondo le proprie discipline particolari (Orientalium Ecclesiarum 5): radici, valore e implicazioni della formula conciliare’ |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/81638 |
ISBN: | 978-88-97789-42-0 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |