Le “piccole case” di Michele Sbacchi s’innestano nella campagnaradicandosi al suolo dal quale ne traggono linfa vitale. Opera daarchitetto-topografo nella rilettura del suolo e del suo rilevatosul quale innesta, così come s’impianta la pianta della vite e sicostruisce il filare, dolcemente nel terreno seguendone i rilievi ele piccole asperità delle case simili a piccole tenute agricole.Sono dei dispositivi residenziali in cui la semplicità è la risultantedi un pensiero complesso.
Titolo: | La “complessa semplicità” di alcune “piccole”case |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/81966 |
ISBN: | 9788894239805 |
Appare nelle tipologie: | 2.2 Prefazione/Postfazione |
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