The law of the Sicilian Region No. 7 of 03.27.2013 abolished the provinces and has now started a heated debate on territorial reorganization. Rethinking the size of local governments is essential to reflect on the governance of local development. In this paper the author deepens the problem of local governance in Sicily, where the proposed establishment of three metropolitan cities and some municipal associations will replace the obsolete provinces, as it may represent a paradigmatic case of the reconstruction of areas that globalization, financial crisis, the decentralization of production have deconstructed and profoundly changed. In fact, the re-composition of these areas takes place primarily around their resilience and ability to self-organization of local actors.

La legge della Regione Siciliana n. 7 del 27/3/2013 ha abolito le province ed ha subito avviato un acceso dibattito sulla riorganizzazione territoriale. Ripensare la dimensione delle autonomie locali è imprescindibile da una riflessione sul governo dello sviluppo locale. In questo contributo si approfondisce la problematica della governo del territorio in Sicilia, dove la proposta di costituzione di tre città metropolitane e di alcuni consorzi di comuni sostituirà le obsolete province, in quanto può rappresentare un caso emblematico della ricomposizione di aree che la globalizzazione, la crisi finanziaria, il decentramento produttivo hanno destrutturato e profondamente modificato. Difatti la ricomposizione di queste aree avviene innanzitutto attorno alla loro resilienza e alla capacità di autoorganizzazione degli attori locali.

La riorganizzazione territoriale della Sicilia per il governo dello sviluppo: le città metropolitane

SCROFANI, Luigi
2014-01-01

Abstract

The law of the Sicilian Region No. 7 of 03.27.2013 abolished the provinces and has now started a heated debate on territorial reorganization. Rethinking the size of local governments is essential to reflect on the governance of local development. In this paper the author deepens the problem of local governance in Sicily, where the proposed establishment of three metropolitan cities and some municipal associations will replace the obsolete provinces, as it may represent a paradigmatic case of the reconstruction of areas that globalization, financial crisis, the decentralization of production have deconstructed and profoundly changed. In fact, the re-composition of these areas takes place primarily around their resilience and ability to self-organization of local actors.
2014
978-88-90892691
La legge della Regione Siciliana n. 7 del 27/3/2013 ha abolito le province ed ha subito avviato un acceso dibattito sulla riorganizzazione territoriale. Ripensare la dimensione delle autonomie locali è imprescindibile da una riflessione sul governo dello sviluppo locale. In questo contributo si approfondisce la problematica della governo del territorio in Sicilia, dove la proposta di costituzione di tre città metropolitane e di alcuni consorzi di comuni sostituirà le obsolete province, in quanto può rappresentare un caso emblematico della ricomposizione di aree che la globalizzazione, la crisi finanziaria, il decentramento produttivo hanno destrutturato e profondamente modificato. Difatti la ricomposizione di queste aree avviene innanzitutto attorno alla loro resilienza e alla capacità di autoorganizzazione degli attori locali.
divisioni amministrative; Sicilia; ricomposizione territoriale
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