A new facility for fish conservation, found on the coast of Pachino (Sicily, Italy), also retains traces of fishery equipment. A comparative analysis between the sources on tuna fishing, principally Aelian and Oppian, and the ethnographic literature on modern Sicilian tonnare makes concrete the possibility that the installation of Pachino constituted the mooring point of tunny-fishing nets, with a thynnoskopèion, supplemented by infrastructure for catch salting, in which the famous local salt was used. A berth obtained carving bollards in the bedrock can be assumed that the product was transported to markets on boats.
Un nuovo impianto di conservazione del pesce, individuato sulla costa di Pachino (SR), conserva anche tracce di apparati alieutici. Un’analisi comparata tra le fonti sulla pesca del tonno, principalmente Eliano e Oppiano, e la letteratura etnografica sulle tonnare siciliane moderne rende concreta la possibilità che l’installazione di Pachino costituisse l’ormeggio a terra di una madraga fissa per la cattura dei tonni, completata da un thynnoskopèion e da infrastrutture adibite alla salagione del pescato, in cui era impiegato il rinomato sale locale. Un attracco con bitte intagliato nel banco roccioso consente di ipotizzare che il prodotto venisse trasportato verso i mercati su imbarcazioni.
Titolo: | Un impianto con thynnoskopèion per la pesca e la salagione sulla costa meridionale della Sicilia (Pachino, SR). Eliano, Oppiano e la tonnara antica |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/83678 |
ISBN: | 978-88-7796-935-4 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |