In una visione decostruita e fluida della società pare affermarsi un concetto di persona umana neutrale, per non dire androgina. Si smarrisce l’uomo nella sua concretezza e realtà, e si ritrova un mero centro di imputazioni, un insieme di relazioni, fattuali e giuridiche che però ha disperso il suo realismo: meri accidenti senza sostanza, e soprattutto (e conseguentemente) senza quello specifico identificativo umano che è la tipicità sessuale. Un sano realismo giuridico ci porta tuttavia a superare ogni concetto di persona che sia espressione di quell’esasperato legal-statualismo per cui “la persona fisica non è un uomo”, ma “l’espressione unitaria personificata delle norme che regolano il comportamento di un uomo” (Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto). Conseguentemente, la vera uguaglianza rispetta la diversità, come la vera giustizia non consiste nel dare a ciascuno la stessa cosa, ma a ognuno quanto irremevobilmente gli spetta.
Titolo: | Sesso (Diritti positivi odierni) |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/83766 |
ISBN: | 978-88-495-3195-4 |
Appare nelle tipologie: | 2.4 Voce (in dizionario o enciclopedia) |