This essay reconstructs two “Sicilian chapters” of great success from the Dialogi by Gregorius Magnus which were enjoyed in the medieval era. These are the legend of Placido (Placido is a Benedict's young disciple mentioned in the Dialogi), which has Sicily as a background, as recounted by Pietro, Deacon of Montecassino between the XI and the XII centuries, and the Sicilian vulgarization of the work, carried out by Giovanni Campolo in the first half of the XIV century. The literary voyage of Placido and the work of Campolo are two excellent examples of the circulation and the fruition of an exemplary and authoritative text. Each highlights the complex intricacy of religion, culture and politics in the various systems of power and in the various historical settings that the medieval age explored.

Il saggio ricostruisce due “capitoli siciliani” dell’enorme successo goduto in epoca medievale dai Dialogi di Gregorio Magno. Si tratta della leggenda, a sfondo siciliano, elaborata da Pietro diacono a Montecassino tra XI e XII secolo su Placido, un giovane discepolo di Benedetto ricordato nei Dialogi, e del volgarizzamento siciliano dell’opera, realizzato da Giovanni Campolo nella prima metà del secolo XIV. Il viaggio letterario di Placido e il lavoro di Campolo rappresentano due efficaci esempi di circolazione e fruizione di un testo con carattere di esemplarità e autorevolezza. L’uno e l’altro evidenziano il complesso intreccio di religione, cultura e politica nei vari sistemi di potere e nei diversi scenari storici che i secoli medievali sperimentano.

Percorsi di un testo ‘fortunato’: i 'Dialogi' gregoriani nella Sicilia medievale (XII-XIV sec.),

BARCELLONA, Rossana
2013-01-01

Abstract

This essay reconstructs two “Sicilian chapters” of great success from the Dialogi by Gregorius Magnus which were enjoyed in the medieval era. These are the legend of Placido (Placido is a Benedict's young disciple mentioned in the Dialogi), which has Sicily as a background, as recounted by Pietro, Deacon of Montecassino between the XI and the XII centuries, and the Sicilian vulgarization of the work, carried out by Giovanni Campolo in the first half of the XIV century. The literary voyage of Placido and the work of Campolo are two excellent examples of the circulation and the fruition of an exemplary and authoritative text. Each highlights the complex intricacy of religion, culture and politics in the various systems of power and in the various historical settings that the medieval age explored.
2013
Il saggio ricostruisce due “capitoli siciliani” dell’enorme successo goduto in epoca medievale dai Dialogi di Gregorio Magno. Si tratta della leggenda, a sfondo siciliano, elaborata da Pietro diacono a Montecassino tra XI e XII secolo su Placido, un giovane discepolo di Benedetto ricordato nei Dialogi, e del volgarizzamento siciliano dell’opera, realizzato da Giovanni Campolo nella prima metà del secolo XIV. Il viaggio letterario di Placido e il lavoro di Campolo rappresentano due efficaci esempi di circolazione e fruizione di un testo con carattere di esemplarità e autorevolezza. L’uno e l’altro evidenziano il complesso intreccio di religione, cultura e politica nei vari sistemi di potere e nei diversi scenari storici che i secoli medievali sperimentano.
monachesimo; potere; religione
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