L'articolo rintraccia la figura dell'assistente universitario e del suo partner narrativo - l'accademico, il "barone" - nella recente letteratura italiana (Sciascia, Pontiggia, Tabucchi) come sintomo di un malessere che attraversa il sistema universitario e insieme la società italiana, anche con riferimenti più ampi (Canetti,Koestler, Milgram) al tema della coercizione ed al raporto con l'autorità.
Titolo: | L'assistente ingrato: accademia e coercizione |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/16821 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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