Fluoro-edenite e fluoroflogopite nel geosito delle lave brecciate di M. Calvario (Biancavilla, Catania) [Fluoro-edenite and fluorophlogopite in the geosite of lava breccias of M. Calvario (Biancavilla - Catania)]

In locality Il Calvario, sited east of Biancavilla (CT), the geosite “fluoro-edenite and fluorophlogopite lava breccias of M. Calvario” was established, whose worldwide interest was attributed to the presence of fluoro-edenite. It represents the first calcic amphibole characterized by the substitution of OH groups with F. This mineral was found in the autoclastic benmoreitic lavas, dated back to 15 ky, which interacted with F-rich hot fluids from which several minerals formed (fluoro-edenite, fluorophlogopite, zircon, Fe-rich enstatite, hematite (specularite), pseudobrookite and trydimite). The abundance of F and other trace elements (Ba, Rb, Th, Zr, P) was ascribed to the volatile flushing in the plumbing system. The scientific interest in fluoro-edenite also derives from its remarkable environmental impact, testified by several cases of pleural mesothelioma among the citizens of Biancavilla, caused by the exploitation of the quarry now disused and subject to reclamation. Indeed, numerous researches confirmed the high toxicity of fluoro-edenite, primarily in its Fe(II)-rich fibrous habit which is accountable for catalysis in the formation of free radicals, triggering first an inflammatory process in lungs and then the proliferation of tumoral cells (pleural mesothelioma). Although several studies were carried out on fluoro-edenite, and its environmental impact, new researches would be necessary for improving the knowledge of the origin of this mineral, and for finding other occurrences of it for the environmental protection.

In località Il Calvario, ubicata a est di Biancavilla (CT), è stato istituito il geosito “Lave brecciate a fluoro-edenite e fluoroflogopite di Monte Calvario”, il cui interesse scientifico mondiale è stato attribuito per la presenza della fluoro-edenite. Questo è il primo anfibolo calcico naturale al mondo nel quale tutto l'OH è sostituito da F. Il minerale si rinviene all’interno di diaclasi in lave benmoreitiche, datate 15 ka, che hanno subito l’interazione con fluidi caldi ricchi in F, da cui sono derivatidiversi prodotti secondari (fluoroflogopite, fluorapatite, zircone, enstatite arricchita in Fe, ematite (specularite), pseudobrookite e tridimite). L’abbondanza di fluoro e di altri elementi in tracce mobilizzati dai fluidi (Ba, Rb, Th, Zr, P) è stato attribuito al flushing di volatili nel sistema di alimentazione. L’interesse scientifico per la fluoro-edenite riguarda anche il suo notevole impatto ambientale dovuto ai numerosi casi di mesotelioma pleurico nella popolazione di Biancavilla, attribuiti principalmente all’attività di coltivazione della cava ormai dismessa e ora soggetta a bonifica. Numerose ricerche, infatti, hanno confermato l’elevata tossicità della fluoro-edenite soprattutto nella forma fibrosa, ricca in ferro (II) responsabile della catalisi nella formazione dei radicali liberi, che innescano prima un processo infiammatorio nei polmoni e poi lo sviluppo di cellule tumorali (mesotelioma pleurico). Sebbene numerosi studi siano già stati eseguiti sulla fluoro-edenite, e sul suo impatto ambientale, sarebbe opportuno condurre nuove ricerche volte alla conoscenza più approfondita dei meccanismi genetici e alla ricerca di altre possibili giacenze del minerale per la tutela ambientale.