Il saggio prende in esame il rapporto tra fede e diritto nell’opera del giurista e mette in evidenza la necessità di evitare le secche del clericalismo: un pericolo che riguarda anche i giuristi non credenti che hanno fede in una "religione civile", sottolineando poi come sia comune a tutti, credenti e non credenti, quella esigenza di giustizia che storicamente è riassunta nell'espressione "legge naturale".

Il giurista e la fede (in Jus-online: http://media.jus.vitaepensiero.it/news/allegati/Paradiso .pdf),

PARADISO, Massimo
2016-01-01

Abstract

Il saggio prende in esame il rapporto tra fede e diritto nell’opera del giurista e mette in evidenza la necessità di evitare le secche del clericalismo: un pericolo che riguarda anche i giuristi non credenti che hanno fede in una "religione civile", sottolineando poi come sia comune a tutti, credenti e non credenti, quella esigenza di giustizia che storicamente è riassunta nell'espressione "legge naturale".
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/18166
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