Nel contributo è trattato il tema del matrimonio forzato (realizzato, cioè, contro la volontà di almeno uno dei nubendi) in un momento in cui la dottrina giuridica, la legislazione e l’esperienza giudiziaria italiane sembrano sconoscere quasi del tutto il fenomeno, diversamente da quanto si verifica all’estero, ove un certo spazio vi è dedicato non solo a livello normativo, ma soprattutto nell’ambito della ricerca scientifica. Due appaiono i piani di analisi più significativi nell’affrontare il tema dei matrimoni forzati: la sua attinenza con la violenza di genere e il suo intrecciarsi con la questione dell’identità culturale. Dopo avere fornito alcune definizioni delle forme di matrimonio non pienamente libero (forzato in senso proprio, combinato, precoce), delle sue cause e della dimensione fenomenica, è stata effettuata un’analisi della legislazione sovranazionale vigente (soprattutto della Convenzione di Istanbul e delle normative statali europee) ed è stata prospettata la possibilità della criminalizzazione specifica in Italia, con l’evidenziazione dei rischi collegati a questa scelta.
Titolo: | Il matrimonio forzato fra problemi definitori e obbligo di penalizzazione |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/18232 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |