When Emilio Cecchi goes to Mexico in the 1930s, he is forced to confront the cultural preconception with the radical nature of the other. The themes of his travelogue (the historical time and the geological one, the industrial ruins and the Aztec ones, the death, the animal and the Eros) do not allow the usual strategy of domestication/comparison. What is certain is that Cecchi went out of his room, he exposed himself to the danger of the journey as revelation and modification of the self, and he came at the end of the change when it becomes out of control. On his journey through the 'cruel Mexico’, Cecchi is finally upset in the face of the monstruos, because perhaps it concerns everyone.

Quando Emilio Cecchi va in Messico negli anni trenta è costretto a confrontare il pregiudizio culturale con la radicalità dell’altro. I temi del suo resoconto di viaggio (il tempo storico e quello geologico, le rovine industriali e quelle azteche, la morte, l’animale e l’eros) non si prestano al gioco consueto della domesticazione/comparazione. Certo è che Cecchi è comunque uscito dalla propria camera, si è esposto al pericolo del viaggio come rivelazione e mutamento dell’io, ed è giunto al termine del mutamento quando quest’ultimo diviene incontrollabile. Nel suo viaggio attraverso il ‘Messico crudele’, Cecchi è colto infine dal turbamento di fronte all’orrendo, perché forse ci riguarda.

Il viaggio ai primordi del mondo. Emilio Cecchi in Messico

SCHILIRO', MASSIMO
2016-01-01

Abstract

When Emilio Cecchi goes to Mexico in the 1930s, he is forced to confront the cultural preconception with the radical nature of the other. The themes of his travelogue (the historical time and the geological one, the industrial ruins and the Aztec ones, the death, the animal and the Eros) do not allow the usual strategy of domestication/comparison. What is certain is that Cecchi went out of his room, he exposed himself to the danger of the journey as revelation and modification of the self, and he came at the end of the change when it becomes out of control. On his journey through the 'cruel Mexico’, Cecchi is finally upset in the face of the monstruos, because perhaps it concerns everyone.
2016
Quando Emilio Cecchi va in Messico negli anni trenta è costretto a confrontare il pregiudizio culturale con la radicalità dell’altro. I temi del suo resoconto di viaggio (il tempo storico e quello geologico, le rovine industriali e quelle azteche, la morte, l’animale e l’eros) non si prestano al gioco consueto della domesticazione/comparazione. Certo è che Cecchi è comunque uscito dalla propria camera, si è esposto al pericolo del viaggio come rivelazione e mutamento dell’io, ed è giunto al termine del mutamento quando quest’ultimo diviene incontrollabile. Nel suo viaggio attraverso il ‘Messico crudele’, Cecchi è colto infine dal turbamento di fronte all’orrendo, perché forse ci riguarda.
letteratura di viaggio; spazio; Novecento; alterità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/18518
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