Una delle figure mitologiche più ricorrenti nella letteratura dell’esilio è quella di Ulisse. Odisseo incarna non solo il motivo del viaggio e del ritorno, ma anche quello del superamento dei confini. Egli è l’individuo moderno che, grazie alla sua intelligenza e astuzia, riesce ad affermarsi sui mostri dell’irrazionale e la cui sete di sapere non conosce limiti. Per Elias Canetti, Erich Fried, Rose Auslaender o Paul Celan rappresenta lo slancio utopico dell’essere umano pensante che non esita a definire se stesso un Nessuno. Ne derivano una serie di variazioni collegate al destino degli autori dell’esilio che si trovano in una terra di nessuno, che tuttavia può diventare uno spazio libero e artisticamente creativo in cui tentare di cancellare i limiti spazio-temporali.
Odysseus als Grenzüberschreiter bei Exilautoren/ innen aus Österreich
SCHININA', Alessandra
2015-01-01
Abstract
Una delle figure mitologiche più ricorrenti nella letteratura dell’esilio è quella di Ulisse. Odisseo incarna non solo il motivo del viaggio e del ritorno, ma anche quello del superamento dei confini. Egli è l’individuo moderno che, grazie alla sua intelligenza e astuzia, riesce ad affermarsi sui mostri dell’irrazionale e la cui sete di sapere non conosce limiti. Per Elias Canetti, Erich Fried, Rose Auslaender o Paul Celan rappresenta lo slancio utopico dell’essere umano pensante che non esita a definire se stesso un Nessuno. Ne derivano una serie di variazioni collegate al destino degli autori dell’esilio che si trovano in una terra di nessuno, che tuttavia può diventare uno spazio libero e artisticamente creativo in cui tentare di cancellare i limiti spazio-temporali.File | Dimensione | Formato | |
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