The paper aims at highlighting some aspects of how councils worked as catalysing means of the political, social and cultural transformative processes in the passage from the Gallic-Ro- man age to the so-called Roman-Barbarian kingdoms. The study focuses on the rst three councils of the sixth century. They are “national” councils (Visigoth, Frank, Burgund) as they aspire to convey the idea that their organization is the result of a political compactness and a territorial unity. From various points of view, these councils appear preparatory to the devel- opments that would take place in the Early Middle Ages; they are also particularly emblematic for the understanding of the role of episcopacies and religion in the ruling dynamics of the new regimes

Il saggio cerca di mettere a fuoco alcuni aspetti del modo in cui i concili funzionano da sostanza catalizzatrice dei processi di trasformazione politica, sociale e culturale nel passaggio dalla realtà gallo-romana ai cosiddetti regni romano-barbarici. Punti di riferimento dell’analisi sono i primi tre concili del VI secolo. Si tratta di tre concili a carattere nazionale (visigoto, franco, burgundo) nel senso che tendono a veicolare l’idea che alla loro organizzazione presieda una compattezza politica e un’unità geografica. Questi concili appaiono preparatori - sotto vari punti di vista - degli sviluppi che si realizzeranno nei secoli del cosiddetto Alto Medioevo. E sono, inoltre, particolarmente indicativi per cogliere il ruolo delle strutture ecclesiastiche e della religione nelle dinamiche di governo dei nuovi regimi

Concili 'nazionali' e sotterranee rivoluzioni: Agde 506, Orléans 511, Épaone 517

BARCELLONA, Rossana
2017-01-01

Abstract

The paper aims at highlighting some aspects of how councils worked as catalysing means of the political, social and cultural transformative processes in the passage from the Gallic-Ro- man age to the so-called Roman-Barbarian kingdoms. The study focuses on the rst three councils of the sixth century. They are “national” councils (Visigoth, Frank, Burgund) as they aspire to convey the idea that their organization is the result of a political compactness and a territorial unity. From various points of view, these councils appear preparatory to the devel- opments that would take place in the Early Middle Ages; they are also particularly emblematic for the understanding of the role of episcopacies and religion in the ruling dynamics of the new regimes
2017
Il saggio cerca di mettere a fuoco alcuni aspetti del modo in cui i concili funzionano da sostanza catalizzatrice dei processi di trasformazione politica, sociale e culturale nel passaggio dalla realtà gallo-romana ai cosiddetti regni romano-barbarici. Punti di riferimento dell’analisi sono i primi tre concili del VI secolo. Si tratta di tre concili a carattere nazionale (visigoto, franco, burgundo) nel senso che tendono a veicolare l’idea che alla loro organizzazione presieda una compattezza politica e un’unità geografica. Questi concili appaiono preparatori - sotto vari punti di vista - degli sviluppi che si realizzeranno nei secoli del cosiddetto Alto Medioevo. E sono, inoltre, particolarmente indicativi per cogliere il ruolo delle strutture ecclesiastiche e della religione nelle dinamiche di governo dei nuovi regimi
Alto Medioevo ; Concili; Religione; Re ; Vescovi
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