My aim is to show the role that the concept of beauty plays in a wide corpus of Italian books of manners (galatei), starting from the Galateo by Giovanni Della Casa (1558) until today’s texts. The analysis will show the historical variability of the notion of beauty, in close relation with that of politeness; some relevant differences related to genre (male or female) and, above all, the loss of importance of the theme of beauty during the stretch of time under consideration, due to the gradual impoverishment of the concept of politeness, connected to a deep transformation in the function of galatei, that have become just practical guides or dictionaries of manners.

Si cerca di individuare il ruolo che il concetto di bellezza svolge in un corpus di galatei che, partendo dall’archetipo, il Galateo di Giovanni Della Casa (1558), arriva sino ai giorni nostri. L’analisi fa emergere la variabilità diacronica della concezione della bellezza, in stretta relazione con il concetto di cortesia; la rilevanza della variabile genere (maschile e femminile) e, soprattutto, la perdita di rilevanza del tema della bellezza nei galatei lungo l’arco cronologico considerato, da ricondursi al progressivo impoverimento del concetto di cortesia, con la corrispondente banalizzazione della funzione dei galatei, ridotti a mere guide pratiche o a dizionari di buone maniere.

Bellezza, etica e cortesia nei galatei

ALFONZETTI, Giovanna Marina
2016-01-01

Abstract

My aim is to show the role that the concept of beauty plays in a wide corpus of Italian books of manners (galatei), starting from the Galateo by Giovanni Della Casa (1558) until today’s texts. The analysis will show the historical variability of the notion of beauty, in close relation with that of politeness; some relevant differences related to genre (male or female) and, above all, the loss of importance of the theme of beauty during the stretch of time under consideration, due to the gradual impoverishment of the concept of politeness, connected to a deep transformation in the function of galatei, that have become just practical guides or dictionaries of manners.
2016
Si cerca di individuare il ruolo che il concetto di bellezza svolge in un corpus di galatei che, partendo dall’archetipo, il Galateo di Giovanni Della Casa (1558), arriva sino ai giorni nostri. L’analisi fa emergere la variabilità diacronica della concezione della bellezza, in stretta relazione con il concetto di cortesia; la rilevanza della variabile genere (maschile e femminile) e, soprattutto, la perdita di rilevanza del tema della bellezza nei galatei lungo l’arco cronologico considerato, da ricondursi al progressivo impoverimento del concetto di cortesia, con la corrispondente banalizzazione della funzione dei galatei, ridotti a mere guide pratiche o a dizionari di buone maniere.
cortesia, bellezza, etica, galatei; politeness, beauty, ethics, books of manners
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/19849
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