Il cordoma è una rara neoplasia mesodermica derivata dai residui della notocorda che nasce e si sviluppa all’interno dei corpi vertebrali. Si tratta di una neopla- sia a lenta evoluzione che da manifestazioni cliniche tar- dive, metastatizza raramente e presenta frequenti recidi- ve locali. Il trattamento di scelta di questo tumore è l’intervento chirurgico che, in rapporto alla sede e all’estensione può essere condotto con diverse metodiche attraverso una via di accesso posteriore, anteriore o com- binata antero-posteriore rispetto alla colonna vertebrale. Di più recente introduzione rispetto alla chirurgia a cie- lo aperto è la videolaparochirurgia per l’approccio ante- riore che non sembra correlata ad aumento della mor-bilità e mortalità. La chemioterapia trova scarsa indica- zione per la ridotta risposta terapeutica, mentre la radio- terapia trova indicazione nelle neoplasie non resecabili a scopo palliativo per il dolore e nel trattamento post-ope- ratorio in quanto aumenta l’intervallo libero da malat- tia. Gli autori presentano il caso clinico di un cordoma della regione sacrale di una paziente anziana giunta alla loro osservazione in fase sintomatica. La paziente è sta- ta sottoposta ad asportazione sub-totale della neoplasia per via anteriore transperitoneale; l’intervento chirurgico è stato forzatamente non radicale in considerazione dell’estensione della neoplasia, delle sue caratteristiche biologiche e dell’età della paziente.Parole chiave: cordoma, tumori del sacro.
Il cordoma: problematiche diagnostiche e terapeutiche [The carcinoma: diagnostic ad terapeutic problems]
GRAZIANO, Antonino
2001-01-01
Abstract
Il cordoma è una rara neoplasia mesodermica derivata dai residui della notocorda che nasce e si sviluppa all’interno dei corpi vertebrali. Si tratta di una neopla- sia a lenta evoluzione che da manifestazioni cliniche tar- dive, metastatizza raramente e presenta frequenti recidi- ve locali. Il trattamento di scelta di questo tumore è l’intervento chirurgico che, in rapporto alla sede e all’estensione può essere condotto con diverse metodiche attraverso una via di accesso posteriore, anteriore o com- binata antero-posteriore rispetto alla colonna vertebrale. Di più recente introduzione rispetto alla chirurgia a cie- lo aperto è la videolaparochirurgia per l’approccio ante- riore che non sembra correlata ad aumento della mor-bilità e mortalità. La chemioterapia trova scarsa indica- zione per la ridotta risposta terapeutica, mentre la radio- terapia trova indicazione nelle neoplasie non resecabili a scopo palliativo per il dolore e nel trattamento post-ope- ratorio in quanto aumenta l’intervallo libero da malat- tia. Gli autori presentano il caso clinico di un cordoma della regione sacrale di una paziente anziana giunta alla loro osservazione in fase sintomatica. La paziente è sta- ta sottoposta ad asportazione sub-totale della neoplasia per via anteriore transperitoneale; l’intervento chirurgico è stato forzatamente non radicale in considerazione dell’estensione della neoplasia, delle sue caratteristiche biologiche e dell’età della paziente.Parole chiave: cordoma, tumori del sacro.File | Dimensione | Formato | |
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