L’obiettivo generale di questo studio è quello di individuare un percorso metodologico-operativo a supporto della valutazione economica di una risorsa ambientale e degli interventi di tutela e valorizzazione su di esso, partendo dal presupposto, che tale valutazione non può prescindere dal fatto che essa costituisce una tessera di un sistema mosaico paesistico-culturale. Quindi il processo di attribuzione del valore ad una componente ambientale secondo un’approccio al territorio e al paesaggio di tipo sistemico-relazionale è subordinato alla individuazione e alla caratterizzazione del sistema di relazioni sistemiche che definiscono lo stesso mosaico. Tra le relazioni sistemiche possibili, sicuramente, quella che risulta più fortemente caratterizzante e più strategica per definire il valore della risorsa ambientale e degli interventi di tutela e valorizzazione è quella tra risorsa e comunità sociale. In particolare la ricerca sonderà questo campo valoriale della componente ambientale, ponendo l’attenzione sul valore che la comunità che fa parte integrate e che vive un certo paesaggio poi attribuisce allo stesso. La gamma degli elementi percettivi-valoriali della comunità del mosaico paesistico-culturale rappresentano gli ambiti più sensibili per individuare quei meccanismi di vulnerabilità del paesaggio innescati da fenomeni di dissolvenza valoriale della risorsa a partire da dinamiche interne ed evolutive della comunità che poi manifestano risvolti anche su altre componenti del mosaico. Quindi attivare un intervento di tutela e valorizzazione della sulla risorsa equivale a ridurre o controllare le dissolvenze valoriali che possono innescarsi. Questo modo di proporre la questione sicuramente risente di un approccio alla pianificazione territoriale dal basso, in cui gli aspetti percettivi-valoriali che nascono dalla relazione tra il cittadino-fruitore o potenziale fruitore, o fruitore occasionale con il paesaggio, sono eleggibili a fulcro per la definizione del campo di valori della risorsa ambientale, per poi estendersi alle relazioni del paesaggio con gli enti istituzionali, con il settore economici-finanziari, con il settore turistico e con quello produttivo. Lo studio pone la questione della valutazione del paesaggio in un’ottica non tradizionalmente adottata in letteratura, aprendo la questione della valutazione della risorsa ambientale ad una dimensione nuova e quindi a nuove metodologie di supporto. A tal proposito, per la modellizzazione della struttura percettiva valoriale saranno proposti nuovi strumenti, sviluppati nell’ambito della teoria di aiuto alla decisione. L’approccio sperimentale sarà applicato al caso studio della risorsa ambientale della Collina di Pentimele, SIC appartenente alla rete Natura 2000, sito nella Provincia di Reggio Calabria. In particolare all’interno di un laboratorio del Corso di Laurea in Architettura dei Giardini e Paesaggistica tenutosi presso la Facoltà di Architettura per l’A.A. 2009-2010, Università Mediterranea di Reggio Calabria è stata condotta da parte degli studenti una campagna di indagine guidata sul territorio,che è culminata con la stesura di un questionario a supporto della definizione della percezione sociale del paesaggio di Pentimele. A partire dai questi dati, questo studio attraverso una operazione di organizzazione e filtraggio ha strutturato una un data base di supporto e a partire da esso, propone una modello ed una esemplificazione, mediante l’uso dell’algoritmo dei rough sets, per la definizione della mappa percettiva-valoriale sociale per Penitimele.
La percezione sociale a supporto della valutazione degli interventi di valorizzazione di una risorsa ambientale
STURIALE, LUISA;TROVATO, MARIA ROSA
2012-01-01
Abstract
L’obiettivo generale di questo studio è quello di individuare un percorso metodologico-operativo a supporto della valutazione economica di una risorsa ambientale e degli interventi di tutela e valorizzazione su di esso, partendo dal presupposto, che tale valutazione non può prescindere dal fatto che essa costituisce una tessera di un sistema mosaico paesistico-culturale. Quindi il processo di attribuzione del valore ad una componente ambientale secondo un’approccio al territorio e al paesaggio di tipo sistemico-relazionale è subordinato alla individuazione e alla caratterizzazione del sistema di relazioni sistemiche che definiscono lo stesso mosaico. Tra le relazioni sistemiche possibili, sicuramente, quella che risulta più fortemente caratterizzante e più strategica per definire il valore della risorsa ambientale e degli interventi di tutela e valorizzazione è quella tra risorsa e comunità sociale. In particolare la ricerca sonderà questo campo valoriale della componente ambientale, ponendo l’attenzione sul valore che la comunità che fa parte integrate e che vive un certo paesaggio poi attribuisce allo stesso. La gamma degli elementi percettivi-valoriali della comunità del mosaico paesistico-culturale rappresentano gli ambiti più sensibili per individuare quei meccanismi di vulnerabilità del paesaggio innescati da fenomeni di dissolvenza valoriale della risorsa a partire da dinamiche interne ed evolutive della comunità che poi manifestano risvolti anche su altre componenti del mosaico. Quindi attivare un intervento di tutela e valorizzazione della sulla risorsa equivale a ridurre o controllare le dissolvenze valoriali che possono innescarsi. Questo modo di proporre la questione sicuramente risente di un approccio alla pianificazione territoriale dal basso, in cui gli aspetti percettivi-valoriali che nascono dalla relazione tra il cittadino-fruitore o potenziale fruitore, o fruitore occasionale con il paesaggio, sono eleggibili a fulcro per la definizione del campo di valori della risorsa ambientale, per poi estendersi alle relazioni del paesaggio con gli enti istituzionali, con il settore economici-finanziari, con il settore turistico e con quello produttivo. Lo studio pone la questione della valutazione del paesaggio in un’ottica non tradizionalmente adottata in letteratura, aprendo la questione della valutazione della risorsa ambientale ad una dimensione nuova e quindi a nuove metodologie di supporto. A tal proposito, per la modellizzazione della struttura percettiva valoriale saranno proposti nuovi strumenti, sviluppati nell’ambito della teoria di aiuto alla decisione. L’approccio sperimentale sarà applicato al caso studio della risorsa ambientale della Collina di Pentimele, SIC appartenente alla rete Natura 2000, sito nella Provincia di Reggio Calabria. In particolare all’interno di un laboratorio del Corso di Laurea in Architettura dei Giardini e Paesaggistica tenutosi presso la Facoltà di Architettura per l’A.A. 2009-2010, Università Mediterranea di Reggio Calabria è stata condotta da parte degli studenti una campagna di indagine guidata sul territorio,che è culminata con la stesura di un questionario a supporto della definizione della percezione sociale del paesaggio di Pentimele. A partire dai questi dati, questo studio attraverso una operazione di organizzazione e filtraggio ha strutturato una un data base di supporto e a partire da esso, propone una modello ed una esemplificazione, mediante l’uso dell’algoritmo dei rough sets, per la definizione della mappa percettiva-valoriale sociale per Penitimele.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.