L'articolo compie un'analisi esegetica della disposizione di novella al codice di rito civile - l'art. 360 bis -introdotta dalla legge n. 69/2009 al dichiarato fine di deflazionare, pro futuro, il contenzioso civile di Cassazione, contribuendo altresì corrispondentemente a potenziare la funzione di nomofilachia dell'organo. Al di là della meritoria intentio legis, lo studio evidenzia, peraltro, ampi profili di criticità della disposizione: quanto alla sua tecnica di redazione, oltre che in relazione ad una parte (almeno) del suo contenuto in rapporto alla garanzia di cui all'art. 111, comma VII, della Costituzione.
Brevi note sul "filtro" in Cassazione secondo la legge di riforma al codice di rito civile 18 giugno 2009, n. 69
RAITI, Giovanni
2009-01-01
Abstract
L'articolo compie un'analisi esegetica della disposizione di novella al codice di rito civile - l'art. 360 bis -introdotta dalla legge n. 69/2009 al dichiarato fine di deflazionare, pro futuro, il contenzioso civile di Cassazione, contribuendo altresì corrispondentemente a potenziare la funzione di nomofilachia dell'organo. Al di là della meritoria intentio legis, lo studio evidenzia, peraltro, ampi profili di criticità della disposizione: quanto alla sua tecnica di redazione, oltre che in relazione ad una parte (almeno) del suo contenuto in rapporto alla garanzia di cui all'art. 111, comma VII, della Costituzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Brevi nore sul 'filtro' in Cassazione RDP 2009.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
166.37 kB
Formato
Adobe PDF
|
166.37 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.