Cosmografia e governo nel sedicesimo e diciassettesimo secolo

Cosmography and government. Secc. XVI-XVII During the sixteenth century, governing a kingdom imposes the need to have a framework at the same time ‘true’ and articulated in men, natural resources, wealth and culture, along with a design that represents the places, the lands, the cities: the characters of the various territories ‘in perspective’, which from then on will be called ‘cosmography’. The ‘design of the world’, resumed from the lexicon of classic geographers, offers conceptual schemes and models that should be reconsidered and examined by rulers and technicians, demanding and improving scientific and textual analysis that constitute the peak of Renaissance culture of entire European areas. Thus, reading of the cosmography is asserted as an accompanying tool of the creation of structures that compete, since sixteenth century, with the ‘system world’ and with the types of transition from domain to government.

Cosmografia e governo. Secc.XVI-XVII Nel corso del XVI secolo, per governare un regno si impone l’esigenza di possedere una relazione al tempo stessa ‘vera’ e articolata di uomini, risorse naturali, ricchezza e cultura, insieme al disegno che ne rappresenti i luoghi, le terre, le città: i caratteri dei diversi territori ‘in prospettiva’, che da allora saranno indicati come ‘cosmografia’. Il ‘disegno del mondo’, ripreso dal lessico dei geografi classici, offre schemi e modelli concettuali che vanno ripensati e percorsi da governanti e tecnici, sollecitando e affinando analisi scientifiche e testuali che sono l’apice della cultura rinascimentale di intere aree europee. Si afferma in tal modo una lettura della cosmografia come strumento che accompagna la formazione di strutture che si misurano, sin dal XVI secolo, con il ‘sistema mondo’ e con le forme di passaggio dal dominio al governo.