Purpose. This study compared spontaneous bone healing and regeneration obtained with deproteinised bovine graft in residual cavities after mandibular cyst enucleation using computed tomography (CT) Dentascan. Materials and methods. Eighty patients with a radiological diagnosis of mandibular cyst underwent surgical enucleation. Patients were divided into a control group (spontaneous healing, 40 patients) and a test group (deproteinised bovine graft, 40 patients). All patients underwent follow-up CT Dentascan 12 months after the procedure. For each residual cavity, apical–coronal and mesial–distal distance, average pixel intensity and volume were calculated and results compared between two groups using the t test. Results. The control group showed mean volume, apical–coronal and mesial–distal distance of 703.2±185.3 mm3, 28.6±9.4 mm and 25±2.84 mm, respectively. In the test group, values were 738.2±189.2 mm3, 27.5±3.6 mm and 25.3±2.97 mm, respectively. There was no statistically significant difference between groups. Average pixel intensity was 1,102.8±124.3 in the test group and 624.9±133.3 in the control group, with a significant difference between groups (p<0.0001). Conclusions. The significantly higher average pixel intensity observed in the test group demonstrates the cavalue of treatment with biomaterials to obtain earlier bone regeneration.

Obiettivo. Scopo del presente lavoro è valutare mediante tomografia computerizzata (TC)-Dentascan la rigenerazione ossea spontanea e quella ottenuta con innesto di osso bovino deproteinizzato, in cavità residuate ad enucleazione di cisti mandibolari. Materiali e metodi. Ottanta pazienti con diagnosi radiologica di cisti mandibolare sono stati sottoposti ad intervento di enucleazione. I pazienti sono stati suddivisi in: gruppo controllo, 40 pazienti soggetti a guarigione spontanea; gruppo test, 40 pazienti trattati con osso bovino deproteinizzato. Tutti i soggetti sono stati rivalutati dopo 12 mesi con TC-Dentascan. Per ciascuna cavità residua sono state calcolate distanza apico-coronale e mesio-distale, intensità media dei pixel e volume; tali misure sono state confrontate tra i due gruppi mediante test t di Student. Risultati. Valore medio di volume, distanza mesiodistale ed apico-coronale sono nel gruppo controllo rispettivamente 703,2±185,3 mm3, 28,6±9,4 mm e 25±2,84 mm; nel gruppo test, invece, sono 738,2±189,2 mm3, 27,5±3,6 mm e 25,3±2,97 mm. Riguardo a tali misure, non si osserva differenza significativa tra i gruppi. Analizzando l’intensità, il valore medio nel gruppo test è 1102,8±124,3 e nel gruppo controllo è 624,9±133,3, con differenza significativa tra i gruppi (p<0,0001). Conclusioni. I valori di intensità significativamente più elevati nel gruppo test, documentano la validità del trattamento con biomateriali per una rigenerazione ossea più precoce.

Multidetector CT Dentascan evaluation of bone regeneration obtained with deproteinised bovine graft in residual cavity after mandibular cyst enucleation.

FOTI, Pietro Valerio;PALMUCCI, STEFANO;
2013-01-01

Abstract

Purpose. This study compared spontaneous bone healing and regeneration obtained with deproteinised bovine graft in residual cavities after mandibular cyst enucleation using computed tomography (CT) Dentascan. Materials and methods. Eighty patients with a radiological diagnosis of mandibular cyst underwent surgical enucleation. Patients were divided into a control group (spontaneous healing, 40 patients) and a test group (deproteinised bovine graft, 40 patients). All patients underwent follow-up CT Dentascan 12 months after the procedure. For each residual cavity, apical–coronal and mesial–distal distance, average pixel intensity and volume were calculated and results compared between two groups using the t test. Results. The control group showed mean volume, apical–coronal and mesial–distal distance of 703.2±185.3 mm3, 28.6±9.4 mm and 25±2.84 mm, respectively. In the test group, values were 738.2±189.2 mm3, 27.5±3.6 mm and 25.3±2.97 mm, respectively. There was no statistically significant difference between groups. Average pixel intensity was 1,102.8±124.3 in the test group and 624.9±133.3 in the control group, with a significant difference between groups (p<0.0001). Conclusions. The significantly higher average pixel intensity observed in the test group demonstrates the cavalue of treatment with biomaterials to obtain earlier bone regeneration.
2013
Obiettivo. Scopo del presente lavoro è valutare mediante tomografia computerizzata (TC)-Dentascan la rigenerazione ossea spontanea e quella ottenuta con innesto di osso bovino deproteinizzato, in cavità residuate ad enucleazione di cisti mandibolari. Materiali e metodi. Ottanta pazienti con diagnosi radiologica di cisti mandibolare sono stati sottoposti ad intervento di enucleazione. I pazienti sono stati suddivisi in: gruppo controllo, 40 pazienti soggetti a guarigione spontanea; gruppo test, 40 pazienti trattati con osso bovino deproteinizzato. Tutti i soggetti sono stati rivalutati dopo 12 mesi con TC-Dentascan. Per ciascuna cavità residua sono state calcolate distanza apico-coronale e mesio-distale, intensità media dei pixel e volume; tali misure sono state confrontate tra i due gruppi mediante test t di Student. Risultati. Valore medio di volume, distanza mesiodistale ed apico-coronale sono nel gruppo controllo rispettivamente 703,2±185,3 mm3, 28,6±9,4 mm e 25±2,84 mm; nel gruppo test, invece, sono 738,2±189,2 mm3, 27,5±3,6 mm e 25,3±2,97 mm. Riguardo a tali misure, non si osserva differenza significativa tra i gruppi. Analizzando l’intensità, il valore medio nel gruppo test è 1102,8±124,3 e nel gruppo controllo è 624,9±133,3, con differenza significativa tra i gruppi (p<0,0001). Conclusioni. I valori di intensità significativamente più elevati nel gruppo test, documentano la validità del trattamento con biomateriali per una rigenerazione ossea più precoce.
Multidetector Computed Tomography Jaw Osteointegration Biocompatible materials Cysts Jaw; Tomografia Computerizzata Multidetettore Mandibola Osteointegrazione Materiali biocompatibili Cisti mandibolari
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