The Italian unification. Ricasoli and administrative centralization

The essay analyzes, within the process of the Italian unification, the choice of administrative centralization by the Italian government. The author, through the study of Ricasoli's Carteggi and other available sources, with this paper clarifies some of the reasons that led Ricasoli to pass from autonomism to the centralized system, adopted by his first government in the autumn of 1861. The reasons for this choice can be traced primarily to the discontent manifested in Tuscany towards the new governor Sauli, who had been sent by Cavour to hold the post after the abolition of the lieutenancy by the royal decree of 23rd February 1861. Another reason has to be found in the events that occurred during the summer of 1861, and in particular in the crisis of the Lieutenancy in Naples and in the rise of brigantry in the South.

Il saggio analizza, all'interno del processo di unificazione italiana, la scelta dell'accentramento amministrativo da parte del governo italiano. L’autrice, tramite lo studio dei Carteggi ricasoliani e di altre fonti disponibili, con questo contributo chiarisce alcune delle ragioni che portarono Ricasoli a passare dall’autonomismo al sistema accentrato, adottato poi dal suo primo governo nell’autunno del 1861. Le motivazioni di tale svolta vanno ricondotte innanzitutto al malcontento sollevato in Toscana dal nuovo governatore Sauli, inviato da Cavour a ricoprire questa carica dopo l’abolizione della Luogotenenza con Regio decreto del 23 febbraio 1861. Un'altra motivazione è da ricercare negli avvenimenti verificatisi durante l'estate del 1861, e in particolare nella crisi della Luogotenenza a Napoli e nell’insorgere del brigantaggio nel Mezzogiorno.