Tra le opere di Nicolò Tedeschi (+ 1435) rimaste per secoli inedite vi è un commentario sulla Distinctio I del Decretum Gratiani. L’opera, scritta durante il Concilio di Basilea, intendeva essere l’inizio di un commento sulla compilazione grazianea che tuttavia rimase incompiuto. Individuato nel 1970 da Anthony Black in un manoscritto lucchese, il commentario è qui edito per estratti e analizzato nei suoi contenuti, riguardanti i concetti chiave sui quali era costruita la dottrina medievale delle fonti del diritto (ius divinum, naturale, gentium, lex, consuetudo, ratio, etc.).
La dottrina delle fonti del diritto nel Commentario del Panormitano sulla Distinctio prima del Decretum
CONDORELLI, Orazio
2005-01-01
Abstract
Tra le opere di Nicolò Tedeschi (+ 1435) rimaste per secoli inedite vi è un commentario sulla Distinctio I del Decretum Gratiani. L’opera, scritta durante il Concilio di Basilea, intendeva essere l’inizio di un commento sulla compilazione grazianea che tuttavia rimase incompiuto. Individuato nel 1970 da Anthony Black in un manoscritto lucchese, il commentario è qui edito per estratti e analizzato nei suoi contenuti, riguardanti i concetti chiave sui quali era costruita la dottrina medievale delle fonti del diritto (ius divinum, naturale, gentium, lex, consuetudo, ratio, etc.).File in questo prodotto:
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