La medicina delle evidenze e i limiti della scelta razionale

Over the past years a set of techniques and practices for the appraisal of randomised controlled trials into the realms of the biomedical and health care systems have come to play an increasingly important role in guiding and rationalizing clinical practice. Hailed as a pedagogical innovation and a new paradigm in medical education, Evidence-Based Medicine (EBM) has nevertheless generated considerable controversy over its own assumptions, key features and perspectives. Some of these controversal imagines concerning EBM and clinical epidemiology as factors of rationalization of medical practice and clinical decision-making are shown here from the point of view of social science inquiry; with special regard to Kahneman & Tversky very well known critical review of rational choice theory.

Nel corso degli ultimi anni un insieme di tecniche e di attività per la valutazione delle migliori evidenze sperimentali in ambito medico-sanitario hanno giocato un ruolo via via sempre più importante nel sostenere e razionalizzare la pratica clinica e, quindi, i programmi per i singoli profili terapeutici. Accolta come un’innovazione dalla valenza pedagogica e come un nuovo paradigma nella formazione medica, l’Evidence-Based Medicine (EBM) ha nondimeno suscitato notevoli controversie in riferimento alla sua assunzione, alle sue caratteristiche fondamentali, alle sue prospettive attuative. Alcune di queste immagini controverse riguardanti l’EBM e l’epidemiologia clinica come fattori di razionalizzazione della pratica medica e i processi decisionali in ambito clinico sono presentate nel saggio assumendo il punto di vista delle scienze sociali, con particolare riferimento alla ben nota analisi critica della teoria della scelta razionale operata da Kahneman e Tversky.