Indagini molecolari sui biotipi di Bemisia tabaci in Sicilia (Hemiptera Aleyrodidae)

The whitefly Bemisia tabaci (Gennadius) is one of the most important pests worldwide for its direct damage and above all due to its role as vector of more than 100 plant viruses. In Italy it is one of the factors presently limiting protected vegetable crops, especially in southern regions, where three different biotypes (B, Q and T) occur. The results are reported in the present paper of a molecular investigation carried out in Sicily on presence and distribution of these biotypes, during a 5 years period. The study, based on analysis of 40 populations sampled on both cultivated and ornamental or wild plants, evidenced the wider occurrence of biotype B in the island, though with a general trend towards a larger diffusion of biotype Q.

L’aleirode Bemisia tabaci (Gennadius) è un fitofago di primaria importanza per l’agricoltura mondiale, sia per i suoi danni diretti a svariate colture, sia, soprattutto, per quelli indiretti derivanti dalla trasmissione di oltre 100 virus fitopatogeni. In Italia esso è uno dei fattori limitanti le colture in serra, soprattutto nelle regioni meridionali, dove è stata fino ad oggi accertata la presenza di tre differenti biotipi: B, Q, T. Il presente lavoro riporta i risultati di un’indagine molecolare volta a definire la distribuzione di tali biotipi in Sicilia, basata sull’analisi di 40 popolazioni prelevate sia su piante coltivate (tanto in serra quanto in pieno campo) che su piante ornamentali e/o spontanee. Lo studio, effettuato in un arco temporale costituito da 5 anni, ha evidenziato una prevalente presenza del biotipo B, tuttavia con una tendenza verso una maggiore diffusione del biotipo Q.